Cosa mangiare, l’eterna lotta tra carne o pesce. A ciascuno il suo

Martedì, 30 Maggio 2017 14:56

Autore: Massimo De Vellis

Quando si parla di cibo e mangiare fuori siamo in molti a drizzare le antenne e a mantenere più alta la soglia di attenzione. Un tema di assoluta importanza al quale dedicare massima dedizione. Ovviamente ciascuno in questo campo tende ad assecondare le proprie voglie e i propri gusti; sulla scia del detto che afferma ‘paese che vai usanza che trovi’ possiamo arrivare ad affermare ‘territorio che vai cibo che trovi’. Si perché il cibo è strettamente legato alle singole realtà territoriali; quando si parla di Fiumicino ad esempio viene subito in mente il pesce. Altre realtà, come quelle dei Castelli Romani, sono maggiormente legate alla carne. E allora una risposta univoca non esiste; quello che conta è cercare di seguire i propri gusti e non lasciarsi ghettizzare dagli standard.

Un salto fuori dagli schemi preconfezionati:

Chi l’ha detto ad esempio che abitare in un luogo di mare vuol dire prediligere essenzialmente ristoranti di pesce? Di base è così, anche perché si avrà la certezza di poter mangiare pesce fresco, magari appena pescato. Ma uscire dagli schemi può essere una piacevole sorpresa: quindi evitare di trovarsi rinchiusi dentro a standard preconfezionati come cibo in scatola (per restare sul tema). E allora ben venga chi da Fiumicino si muove alla ricerca di un posto per mangiare carne, magari porchetta o una bella bistecca; così come, nel senso opposto, chi da un territorio famoso per la carne va alla ricerca di ristoranti di pesce. Il tutto non soltanto per un discorso di varietà e di non essere chiusi dentro schemi rigidi: ma anche per offrire soluzioni alternative e contribuire a diversificare l’offerta.

Alla ricerca delle fraschette romane:

E allora perché non immaginarsi, anche per chi vive in un posto di mare, un’alternativa gustosa a base di carne rispetto al tradizionale pesce in tavola? Magari una fuga in un luogo tipico romano, come le fraschette di Ariccia o più in generale di tutti i Castelli romani. Luoghi della tradizione la cui origine si perde nella notte dei tempi e che rappresentano, ad oggi, un marchio di fabbrica della realtà del nostro territorio. Osteria sullo stampo di quelle presenti nell’Antica Roma, dall’aspetto spartano e mete preferite di tutti i turisti che vi vedono un luogo nel quale trovare cibo genuino; piatti tipici conditi con vino locale. Da sempre meta preferita anche delle gite fuoriporta dei romani, magari nel weekend, devono il loro nome ‘fraschetta’ dalla tradizione tutta romana di appendere sull'insegna del locale una frasca, in romano un ramoscello, come segnale per far sapere ai viandanti che lì dentro si poteva degustare vino e assaporare cibo. Tradizione che ovviamente oggi non è più presente; ma che comunque mantiene intatto il proprio spirito folkloristico per queste osterie dove assaporare cibi tipici, soprattutto porchetta e primi piatti della tradizione romana. Prelibatezze da assaporare anche se si vive in un luogo di mare ma, non per questo, ci si vuole rassegnare a mangiare esclusivamente pesce.

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