Come sfruttare le offerte per le Maldive

Venerdì, 01 Settembre 2017 14:54

Autore: Massimo De Vellis

Chi ha la possibilità di sfruttare delle offerte per le Maldive non può perdere l'occasione di andare alla scoperta di una delle location più affascinanti di tutto il mondo: tra le palme e la barriera corallina, tra i bungalow sull'acqua e la vegetazione rigogliosa, si ha la sensazione di vivere in un piccolo angolo di paradiso. Anche gli amanti degli sport acquatici possono trovare "pane per i propri denti", grazie a un mare trasparente e cristallino che agevola le immersioni. Per quel che riguarda le condizioni climatiche, inoltre, non ci sono particolari precauzioni da prendere, dal momento che le temperature sono gradevoli ogni mese dell'anno, come nella maggior parte delle zone equatoriali.

Quando andare alle Maldive

Dopo aver consultato le offerte Alpitour più interessanti, si può decidere quando partire: gli esperti del settore raccomandano di collocare questo momento tra il mese di dicembre e il mese di aprile. In questo periodo dell'anno, infatti, si può essere abbastanza certi di non doversi preoccupare dell'umidità e, soprattutto, delle precipitazioni atmosferiche. Insomma, mentre in Italia si è alle prese con il freddo, con la neve e con i vetri delle auto ghiacciati, chi soggiorna alle Maldive può godersi il sole, il mare e la tintarella.

Dove andare alle Maldive

Una volta stabilito il "quando", c'è da preoccuparsi del "dove": quali sono gli atolli più affascinanti? Si potrebbe cominciare dall'atollo di Malè nord, che si compone di una cinquantina di isole che propongono spiagge decisamente suggestive, con la loro sabbia quasi bianca; nell'isola di Gaamaadhoo, in particolare, si può trovare il Jailbreaks. L'atollo di Malè sud, a sua volta, è ricco di offerte per chi non sa resistere alle bellezze naturali: le barriere coralline che vi si possono ammirare sono impreziosite da pesci tanto colorati quanto rari. I turisti sono soliti concentrarsi nell'isola di Maafushi, che ha il pregio di essere caratterizzata da prezzi contenuti.

L'atollo di Ari e quello di Baa

Tra gli altri atolli da prendere in considerazione in vista di un viaggio indimenticabile c'è quello di Ari, che si estende per quasi novanta chilometri: anche in questo caso sono le barriere coralline a dominare il paesaggio. Rangali e Maayafushi sono solo due dei nomi che possono essere segnati in agenda. Chi non ha paura di avvistare uno squalo balena, invece, si può recare a Dhidhdhoo Beyru, così da ritrovarsi a poca distanza dal pesce più grande del mondo. Mentre l'atollo di Noonu si compone di isole per la maggior parte disabitate, così come quello di Faafu, presso l'atollo di Lhaviyani si può apprezzare la spiaggia di Kanuhura, con il resort omonimo ideale per chi è alla ricerca di un soggiorno piacevole. Se si vuole stare alla larga dal turismo di massa, non c'è scelta più indicata che quella di puntare sull'atollo di Shaviyani, privo di aeroporto, con una natura pressoché intonsa in cui le protagoniste incontrastate sono le tartarughe.

Infine, l'atollo di Baa si estende sul versante orientale del Paese: l'Unesco l'ha nominato riserva mondiale della biosfera, il che è sufficiente per definire la sua importanza dal punto di vista naturalistico. 

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