Come mandare una PEC: quali sono i passaggi?

Domenica, 19 Settembre 2021 08:42

Autore: Massimo De Vellis

Una delle domande che ci si pone più spesso negli ultimi tempi è come mandare una PEC. Infatti, la posta elettronica certificata è uno strumento essenziale per le comunicazioni digitali, in quanto ha valore legale, equiparata in tutto e per tutto a una raccomandata con ricevuta di ritorno.

1. Creare l’indirizzo PEC

La risposta alla domanda “come mandare una PEC” è semplice. La prima cosa da fare è quella di attivare un indirizzo di posta elettronica certificata, avvalendosi di un gestore del servizio. Con questo termine si intende un client che permette di inviare e ricevere posta certificata. Ne esistono diversi, ma è fondamentale sceglierne uno accreditato dall’AGID (Agenzia per l’Italia digitale) che ne assicura l’affidabilità e la sicurezza. Per creare un indirizzo PEC, è necessario registrarsi sul sito web del gestore, pagare la tariffa corrispondente al servizio (in genere il prezzo varia a seconda dello spazio di archiviazione offerto dal gestore) e provvedere al riconoscimento. Infatti, la posta certificata garantisce la certezza del mittente e del destinatario, pertanto è necessario trasmettere i propri documenti personali al gestore, mediante scanner, fax o posta tradizionale, per confermare la propria identità. Fatto ciò, si ottiene il proprio indirizzo PEC, fondamentale per inviare e ricevere messaggi di posta elettronica certificata. Infatti, alcune volte ci si chiede come mandare una pec senza avere l’indirizzo di posta elettronica certificata, ma spesso la casella posta PEC è settata in modo da non poter ricevere messaggi provenienti da indirizzi di posta elettronica tradizionale, al fine di evitare lo spam.

2. Accedere al programma di posta elettronica

Dopo aver creato il proprio indirizzo, come mandare una PEC? Si hanno due opzioni. Infatti, è possibile accedere ad uno dei classici programmi di posta elettronica (ad esempio Outlook o gmail), configurando i protocolli IMAP o POP3. Quest’ultimo, tuttavia, non consente di sincronizzare le mail su più dispositivi, ma è comunque una valida soluzione. In ogni caso, a seconda del programma mail scelto, la procedura per cambiare il protocollo è differente, pertanto occorre informarsi direttamente sul sito web del programma da utilizzare. Bisogna ricordarsi, tuttavia, di selezionare nel campo “da” (cioè la barra che indica il mittente) il proprio indirizzo PEC e non quello tradizionale quando si invia la mail certificata. In alternativa, si può utilizzare direttamente il sito web del provider. Collegandosi alla pagina del proprio gestore, infatti, è possibile effettuare il login con i propri dati ed accedere ad una pagina simile ad un programma di posta elettronica tradizionale.

3. Attendere la ricevuta

Dopo aver inviato un messaggio di posta elettronica certificata, è possibile sapere nell’immediatezza se l’invio è andato a buon fine oppure no. Infatti, il gestore del servizio, manda una ricevuta di accettazione che indica la presa in carico del messaggio, che costituisce l’evidenza legale di invio della mail. In caso di problemi con l’invio, invece, vi è la ricevuta di non accettazione. In seguito, dopo aver consegnato al destinatario la posta certificata, si riceve la ricevuta di consegna. In questo modo entrambe le ricevute vengono trasmesse al mittente sotto forma di normali messaggi di posta elettronica in entrata.

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