Caldaia a condensazione: come funziona e quali sono le differenze con una caldaia tradizionale

Martedì, 08 Giugno 2021 10:55

Autore: Massimo De Vellis

I nuovi modelli di caldaia a condensazione permettono di ottenere un notevole risparmio in bolletta e di prestare una maggiore attenzione verso l’ambiente. Si tratta di un modello di caldaia che ha sostituito quasi del tutto le caldaie tradizionali, grazie alle sue caratteristiche innovative e al suo funzionamento.

Al contrario della caldaia tradizionale, infatti, le caldaie a condensazione convogliano i fumi all’interno di uno scambiatore di calore che abbatte la temperatura dei fumi e permette di recuperare il calore. La caldaia comprende un elettroventilatore che aspira l’aria dall’esterno e forza l’espulsione degli scarti della combustione verso un componente denominato “camino”.

Proprio questo meccanismo rende la caldaia a condensazione una tipologia di caldaia perfetta per garantire un rendimento termico del combustibile utilizzato superiore al 90%.

In questo articolo vedremo nel dettaglio la differenza tra una tradizionale caldaia e una caldaia a condensazione, il funzionamento di quest’ultima e quali sono i costi da affrontare per l’acquisto e l’installazione.

Caldaia a condensazione e caldaia tradizionale: le differenze

La caldaia tradizionale utilizza solo una parte del calore prodotto dai fumi di combustione, perché la sua condensazione sarebbe corrosiva per il suo meccanismo. In questo caso, quindi, il vapore acqueo originato dalla combustione si disperde e provoca la dispersione di tutta l’energia termica.

Al contrario, la caldaia a condensazione sfrutta i fumi prodotti dalla combustione per portare il vapore acqueo allo stato liquido e recuperare il calore utilizzato, sfruttandolo per preriscaldare l’acqua di ritorno.

Caldaia a condensazione funzionamento: questo meccanismo permette di far scendere la temperatura dei fumi a circa 50 °C, temperatura vicina a quella di mandata dell’acqua. Quando la temperatura scende al di sotto del “punto di rugiada” il vapore si condensa e, una volta tornato allo stato liquido, libera il calore latente.

Questo funzionamento permette di ottenere un risparmio energetico fino al 25% e quando la caldaia è integrata a sistemi di termoregolazione evoluta il risparmio aumenta fino al 40%.

Caldaia a condensazione prezzi

I prezzi di questa tipologia di caldaia variano in base al marchio e alla sua collocazione, una caldaia a condensazione Ariston ha un prezzo differente rispetto ad un marchio meno conosciuto e diffuso. Al tempo stesso, una caldaia da interno ha un costo diverso rispetto ad una caldaia a condensazione da esterno.

Anche la tipologia di combustibile varia il prezzo della caldaia. L’offerta del mercato si concentra principalmente sulle caldaie a condensazione a metano, la più conveniente per la maggior parte delle abitazioni. Tuttavia, sul mercato è possibile trovare anche le caldaie a condensazione a GPL, che hanno un costo totalmente differente e necessitano di uno spazio per lo stoccaggio del serbatoio. Per gli amanti della sostenibilità, è possibile acquistare la caldaia a condensazione a pellet.

Oltre a questi elementi, è necessario tenere in considerazione il costo dell’installazione e la potenza della caldaia. In generale, una caldaia a condensazione di 24 kW ha un costo che varia dai 700 ai 1500 euro e la sua installazione ha un prezzo variabile che si aggira sui 300/500 euro circa.

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