Calcio e OTT, il binomio della stagione 2021/22

Venerdì, 08 Ottobre 2021 08:05

Autore: Massimo De Vellis

Anche in Italia ormai siamo abituati ai cosiddetti contenuti OTT, acronimo di Over The Top. Si parla di video trasmessi in streaming da piattaforme come Netflix, che da qualche anno a questa parte hanno coinvolto anche il settore dello sport grazie all’esordio di DAZN. Si fa riferimento a una vera e propria rivoluzione che ha sconvolto il mondo del calcio, portando lo stesso DAZN a diventare il principale operatore nel settore dell’offerta calcistica in Italia, superando persino un colosso come Sky.

Cos’è l’OTT e la situazione attuale in Italia

Quando si parla di contenuti OTT, si fa riferimento a una serie di video trasmessi tramite il web, dunque al di fuori del controllo delle infrastrutture classiche. Si parla di veri e propri provider che provvedono alla fornitura di un servizio fruibile tramite una connessione internet: in sintesi, l’utente non deve fare altro che sottoscrivere un abbonamento con un gestore internet e con una piattaforma come DAZN, per poter fruire dell’offerta.

Fra le altre cose, è bene ricordare che attualmente gli appassionati di calcio non possono e non potranno fare a meno dei contenuti OTT; questo perché DAZN ha vinto la corsa al pacchetto più grande della Serie A, soffiato a Sky, che lo deteneva da anni. In altre parole, dalla prossima stagione tutte le partite della massima competizione italiana andranno in onda su DAZN, e di conseguenza chi non vorrà perdersele dovrà sottoscrivere un abbonamento alla sua piattaforma. Una situazione che durerà almeno per il prossimo triennio, dal 2021 al 2024.

La reazione dei tifosi e altre informazioni utili

La rivoluzione dell’OTT nel mondo del calcio ha generato diverse reazioni, non sempre favorevoli all’ingresso di DAZN come principale fornitore di partite. Innanzitutto, sia i tifosi, sia alcuni presidenti di club, nutrono dei dubbi sull’effettiva capacità dei server di DAZN nel reggere l’enorme mole di traffico che si svilupperà durante il collegamento simultaneo di migliaia di utenti. Naturalmente al costo dell’abbonamento ai canali digitali di DAZN si dovrà aggiungere anche l’importo del servizio di navigazione sul web. Anche per questo motivo sarà opportuno selezionare una buona connessione di internet wifi tra quelle proposte dai provider del settore, per trovare quella più adatta alle proprie esigenze di risparmio e garantirsi una buona linea per lo streaming dei contenuti.

A proposito di OTT, è bene sottolineare che DAZN non rappresenta l’unico player impegnato in questa rivoluzione del modo di fruire il calcio. Non potremmo non citare ad esempio anche Amazon Prime Video, che trasmetterà i match della Champions League dalla prossima stagione, anche in questo caso per la durata del prossimo triennio (dunque fino al 2023/24).

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