Calcio: conferme e delusioni nel campionato di serie A 2019-2020

Venerdì, 08 Novembre 2019 19:01

Autore: Fiumicino-Online

Il Cagliari di Maran può ambire a un posto in Europa
Tra i protagonisti di questo avvio di stagione calcistica, ce n’è uno che non era facile prevedere durante la scorsa estate: il Cagliari. Merito da condividere in parti uguali tra la società, che ha saputo affrontare con dinamismo un mercato favorevole, il tecnico Rolando Maran e naturalmente la squadra, sia in termini individuali, che di collettivo. 
 
Il Cagliari di Maran può ambire a un posto in Europa
 
Senza fare nomi tra chi si è distinto e chi no, questo Cagliari funziona molto bene sia in termini di gioco, per quanto riguarda le finalizzazioni, sia per quanto concerne i suoi reparti. La marcia in più che ha spinto la formazione isolana ai vertici della classifica attuale, è stata data dalla vittoria un po’ a sorpresa contro il Napoli di Carlo Ancelotti, arrivata per giunta in trasferta, in uno stadio, il San Paolo, dove il Cagliari non vinceva da tantissimo tempo. Lo spiraglio si era però già visto contro l’Inter in casa, dove in molti avevano attribuito al risultato in bilico, più alla debolezza e alle fragilità dei nerazzurri guidati da Conte, che non ai meriti della formazione rossoblù. Gara dopo gara, è emersa una realtà altra, che vede al momento il Cagliari come una delle più sicure e potenziali rivelazioni di questa stagione, in parziale condivisione con il Verona di Juric e la Fiorentina di Vincenzo Montella, tutte squadre che durante questo avvio di stagione hanno già affrontato molte big, dimostrando carattere e una buona organizzazione di gioco; le novità di questo campionato vanno a influenzare in modo diretto anche i pronostici serie a relativi a questo girone d’andata che sta regalando non poche emozioni anche in ottica di scommesse sportive e di dinamiche legate alla classifica in divenire. Non a caso, né la Fiorentina né il Verona, hanno sfigurato contro i campioni d’Italia della Juventus, rischiando addirittura il colpaccio, come successo agli uomini di Montella, a inizio campionato. 
 
Il Verona di Juric è una squadra di tutto rispetto: il bilancio degli scaligeri 
 
Il Verona, neo-promossa assieme a Lecce e Brescia, ha già affrontato, Napoli, Juventus, Milan, Cagliari, dimostrando di sapersi battere e di poter giocare alla pari con ogni squadra, almeno sulla carta. Rivelazioni a parte, deludono e non poco finora, Milan, Torino e soprattutto il Napoli di Ancelotti, che pur avendo disputato un calendario non semplice, senza contare gli impegni di Champions League, avrebbe potuto fare di più, perlomeno contro squadre non irresistibili come Torino, Spal e la stessa Atalanta di Gasperini, squadra che alterna grandi prestazioni e gare molto più impalpabili e incolore. Emerge oltre alla forza e alla tenacia dell’Inter di Antonio Conte, che si conferma tecnico capace nel dare la giusta mentalità alle proprie squadra, anche la Roma di Paulo Fonseca. La Roma, nonostante qualche infortunio di troppo, patito a inizio stagione, ha saputo tradurre in un gioco offensivo ed efficace le proprie qualità tattiche e di gioco, con la conferma del talento di Zaniolo a trascinare la squadra nei momenti più complicati. Il merito è sicuramente del tecnico portoghese che era stato accolto con un eccesso di scetticismo e di snobismo, da parte dei più. Lo stesso scetticismo che c’era stato in un primo momento anche nei confronti della Lazio di Simone Inzaghi, che pur non avendo cambiato molto, ha saputo mantenere ancora una volta i suoi pezzi pregiati, valorizzati al meglio dal sempre più bravo tecnico biancoceleste. La notizia più positiva interessa anche il tecnico azzurro, Roberto Mancini, visto che il vero trascinatore della Lazio di Inzaghi, è ancora una volta il bomber napoletano Ciro Immobile.
 
 
 
 
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