Busta paga, cos’è come leggerla e cosa cambia a luglio

Martedì, 07 Giugno 2022 15:40

Autore: Massimo De Vellis

La busta paga è uno dei documenti più importanti, riassumendo tutti i dati necessari per il calcolo della retribuzione effettiva di ogni lavoratore di un’organizzazione. Contiene tutti i dati riguardanti il salario dei dipendenti di un’azienda ed è effettivamente un documento contabile.

Come leggere la busta paga

La busta paga è sostanzialmente suddivisa in tre parti principali.

Nell’intestazione sono contenute tutte le informazioni principali riguardanti il dipendete, l’azienda e il periodo della retribuzione preso in esame. Nello specifico, sono indicati i parametri secondo i quali viene stabilita la retribuzione del lavoratore, come l’anzianità, gli scatti, il livello, la paga base e altri indicatori specifici inerenti al proprio CCNL. I dati presenti in questa sezione sono considerati la parte fissa della retribuzione.

Il corpo centrale è considerato la parte contabile e variabile della busta paga. È la sezione dove viene riassunto l’operato del lavoratore durante un intero mese di lavoro sulla base dei giorni lavorati, le malattie, i permessi, gli straordinari, i premi di produttività e particolari maggiorazioni.

Infine, nella parte finale sono presenti le trattenute previdenziali (INPS e INAIL), fiscali (IRPEF), le addizionali comunali e le addizionali regionali. Scendendo ancora più in basso sono indicati i dati sul TFR, le ferie e, il più importante, il netto da pagare.

Buste paga luglio 2022

Luglio si appresta ad essere un mese particolarmente apprezzato e non solo perché molti lavoratori staccheranno la spina per concedersi qualche giorno di ferie, bensì perché si riceverà il bonus 200 euro, arriveranno i rimborsi del 730 ed entrerà anche la quattordicesima mensilità.

Il Governo nel recente Decreto Aiuti, DL n.50 del 2022, ha inserito il suddetto bonus una tantum per far fronte alle difficoltà che molti italiani hanno subito in questo periodo. Per la maggior parte dei lavoratori il bonus arriverà in automatico mentre, per altri, sarà necessario presentare una breve dichiarazione per ricevere l’accredito. Tra questi ultimi rientrano i lavoratori autonomi con o senza partita IVA, i lavoratori domestici (colf e badanti), i lavoratori con rapporto di lavoro co.co.co., gli incaricati alle vendite e i lavoratori stagionali o dello spettacolo. Riceveranno il bonus in maniera automatica i lavoratori dipendenti, i pensionati, i precettori di NASPI, Dis-Coll e reddito di cittadinanza. Il requisito principale è avere un reddito annuo non superiore ai 35.000 euro annui. I 200 euro netti, esenti da contributi e tassazione IRPEF, saranno visibili nella parte centrale della busta paga dove sono rilevate le competenze variabili come straordinari, maggiorazioni, malattie o altri tipi di indennità.

Sempre nel mese di luglio arriverà il rimborso delle imposte relativo alla dichiarazione dei redditi qualora si fosse a credito con il fisco. In questo caso, a partire dal mese di luglio, il rimborso verrà anticipato dall’azienda e sarà visibile direttamente in busta paga

Infine la quattordicesima, mensilità aggiuntiva e prevista solamente per alcuni lavoratori ossia gli appartenenti al settore chimico, alimentare, autotrasporti e logistica, pulizie, terziario, commercio e turismo. La ricezione della quattordicesima mensilità avviene solitamente tra fine giugno e luglio e viene erogata in una busta paga a parte. La retribuzione della mensilità aggiuntiva viene basata su quanto effettivamente lavorato dal 1° luglio dell’anno passato al 30 giugno dell’anno in corso. Chi ha lavorato tutto l’anno riceverà quindi in media 1/12 della retribuzione lorda annuale.

Perché è importante saper leggere la busta paga

La normativa non prevede un modello specifico di busta paga pertanto sarà la singola azienda a decidere che tipo di forma prevedere per la propria busta paga. Per questo è bene farsi spiegare dalla propria azienda come queste vengano composte. Ma indipendentemente dalla parte grafica ci sono alcuni dati, come abbiamo elencato, che devono necessariamente essere contenuti nella busta paga. È importante saper leggere la propria busta paga perché tendenzialmente non si riceverà mai la stessa identica documentazione ogni mese dell’anno poiché di volta in volta intercorreranno piccole variazioni che determineranno retribuzioni differenti.

In particolar modo è importante controllare e saper leggere la parte centrale della busta paga, sezione dove vengono riassunte le ore lavorate e la tipologia delle stesse. Ovviamente le ore di lavoro notturno non sono pagate tanto quanto le ore di lavoro diurno, così come i giorni festivi, gli straordinari o alti tipi di maggiorazioni. Controllare il cedolino può indubbiamente essere complicato ma saper decifrare i codici busta paga e le singole voci che vanno a comporre lo stipendio è essenziale per esser sicuri di aver ricevuto la corretta retribuzione.

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