Blogging, quali sono gli errori più comuni

Lunedì, 19 Settembre 2022 16:18

Autore: Massimo De Vellis

Fare il blogger è una tendenza sempre più diffusa a livello universale, anche in Italia, sulla scia di sogni e suggestioni che si sono allargati negli ultimi anni. Oggi si tende a guardare il mondo della rete come un bacino di utenza potenzialmente denso di opportunità, talvolta reali e concrete altre volte piuttosto aleatorie.
Diventare blogger è indubbiamente una di queste; prendendo a riferimento i (pochi) fortunati che sono riusciti a svoltare la propria vita diventando blogger, sono tantissimi quelli che tentano di lanciarsi nell’avventura. Si stima che in Italia vi siano all’incirca 500mila blog attivi, tanto per fornire un dato che, probabilmente, è anche per difetto.
Ovviamente il numero non è focalizzato su quelli che sono i blog realmente influenti, quindi in grado di generare visite e produrre utili di qualche genere. Così come non possono essere enumerati tutti quelli che hanno aperto con la speranza di svoltare e, dopo poco, hanno chiuso. Fattore questo che è legato a doppio filo con gli errori che si commettono quando si apre un blog. Vediamo quali sono i più comuni, quelli da evitare a tutti i costi.

Copiare altri blogger: secondo le statistiche tra gli errori blogging più comuni c’è quello di copiare gli altri. Fattore che non servirà sia dal punto di viste tecnico (la pubblicazione di contenuti duplicati è uno dei modi più efficaci per ridurre il traffico dei motori di ricerca verso il proprio blog) che di impatto sugli utenti, che non prenderanno troppo sul serio quel blog in quanto ritenuto poco professionale e di poca utilità. Senza contare poi che i contenuti duplicati già pubblicati da qualcun altro possono far incappare in un comportamento illegale, per violazione di materiale che potrebbe essere coperto da copyright.

Non scegliere una nicchia adatta: molti si lanciano nel blogging spinti da suggestioni e mode, magari dopo aver letto che un dato blogger famoso è diventato milionari scrivendo di viaggi o di food. Altro errore da evitare. Bisogna scegliere in modo attento la nicchia nella quale lanciarsi, evitando di entrare in settori già ampiamente coperti e inflazionati, prediligendo magari micro-nicchie dove vi sia un vuoto di informazioni in rete. E, soprattutto, si vede scegliere un trema del quale si è realmente competenti, così da poter fornire informazioni e consigli utili ai lettori. Solo così si acquisirà autorevolezza.

Abbandonare subito. Altro errore, iniziare carichi di buine intenzioni e poi mollare subito. Il successo in rete nel campo del blogging non è immediato, salvo rari casi; per diventare punti di riferimento è richiesta massima costanza, oltre ai tempi tecnici necessari per far salire il proprio sito sui social o sui motori di ricerca. L’inizio sarà certamente duro, il blog potrebbe essere poco seguito: ma se si ha un progetto valido si deve continuare e perseverare senza abbandonare subito.

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