Connessioni a banda larga, Fiumicino lontana dagli obiettivi dei Piani

Venerdì, 14 Luglio 2017 15:37

Autore: Massimo De Vellis

Cento per cento di copertura in Fibra a 30 Mega, almeno venti per cento per quella ad altissima velocità, ovvero a 10 Mega: non stiamo dando i numeri, ma ricordando le cifre contenute nel Piano nazionale di sviluppo della Banda Ultra Larga in tutta Italia per il nostro Comune di Fiumicino. Risultati che, guardando l'avanzamento della diffusione a oggi, appaiono difficili da raggiungere.

Gli avanzamenti della banda larga

I dati sono forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha realizzato una speciale mappa interattiva dello Stivale, in cui raccoglie le informazioni sulla copertura dalle aziende fornitrici di connettività, compresi gli operatori che operano solo a livello locale o quelli che, come Eolo, stanno ampliando progressivamente la loro portata, arrivando a offrire i propri servizi di Internet senza linea fissa ad alta velocità anche nel Lazio.

A Fiumicino si va avanti piano

Ma proviamo a guardare in dettaglio quali sono questi risultati a Fiumicino, aggiornati al 5 luglio 2017 come da riscontri sul portale ministeriale: la diffusione della banda larga sulle 73 aree individuate sul nostro territorio comunale ha raggiunto il 61,6 per cento delle unità immobiliari con una velocità di 30 Megabit per secondo, mentre la cablatura ultraveloce a 100 Mega è disponibile solo per lo 0,9 per cento degli edifici di Fiumicino.

Bene ma non benissimo

Presi in assoluto, questi numeri non sarebbero neppure pessimi (almeno, sul fronte della connessione a 30 Mbps): guardando la media del Lazio, ad esempio, la diffusione della banda larga a 30 Mega raggiunge circa il 54,5 per cento del territorio, mentre a livello nazionale il nostro Comune è molto al di sopra della media dello Stivale, che si ferma addirittura al di sotto del 40 per cento. Differente invece la situazione sulla linea a 100 Mega, che raggiunge l'11 per cento delle unità immobiliari del Belpaese.

Un rallentamento negli ultimi due anni

L'altro campanello d'allarme che suona alla visione del report riguarda lo stato di avanzamento della cablatura: rispetto all'aggiornamento datato 2015, infatti, gli interventi infrastrutturali per portare la linea veloce a Internet nelle case di Fiumicino ha arrestato la sua corsa. Già due anni fa il Comune aveva superato il 60 per cento di copertura a 30 Mega, mentre per la connessione a 100 Mbps è rimasta praticamente ferma allo stesso risultato: negli ultimi ventiquattro mesi non sono stati compiuti progressi significativi e, di conseguenza, sembra sempre più difficile riuscire a raggiungere gli obiettivi fissati per scadenza temporale del 2020.

Gli obiettivi si allontanano

Entro quell'anno (ormai sempre più vicino), infatti, si dovrebbe completare il Piano Strategico Banda Ultra Larga redatto dal Governo e, in particolare, dal Ministero dello Sviluppo Economico, che fissava due quote molto ambiziose per quanto riguarda la copertura del territorio. Come detto in apertura dell'articolo, a livello nazionale si dovrebbe garantire una cablatura del 100 per cento delle unità abitative per le linee a 30 Mega, mentre per la rete ultraveloce si dovrebbe arrivare al 35,4 per cento del totale. Cifre lontanissime dalla realtà attuale.

Riprendere la corsa

Anche a Fiumicino stiamo andando avanti con lentezza: nel nostro caso, gli standard prefissati erano il cento per cento per la banda a 30 Mbps e almeno il venti per cento per quella a 100 Mbps. Un nuovo momento di verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà alla fine dell'anno prossimo, considerata una sorta di "tappa intermedia" del Piano: per il 2018, la copertura a 30 Mega nel nostro territorio comunale dovrebbe arrivare intorno all'85 per cento, mentre quella a 100 Mega dovrebbe raggiungere l'11 per cento delle abitazioni.

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