Bagaglio smarrito in aeroporto: cosa fare?

Giovedì, 13 Dicembre 2018 18:02

Autore: Massimo De Vellis

Viaggiando frequentemente con l’aereo può capitare che, una volta giunti a destinazione, non si veda comparire il proprio bagaglio sul nastro dove vengono fatte convogliare tutte le valigie dei passeggeri. Un problema non così rado ma che si ripete spesso, soprattutto nei momenti di maggior congestione dei voli. Cosa fare in questi casi?

Il consiglio è quello di recarsi immediatamente all’apposito desk per denunciare la mancata consegna del bagaglio per andare poi a compilare l’apposito foglio nel quale si va a descrivere fedelmente la tipologia di valigia ed il contenuto. Nel caso in cui il bagaglio venga ritrovato, in massimo 48 ore questo verrà recapitato all’indirizzo indicato.

Ovviamente anche nel caso di esito felice, quindi di bagaglio che venga trovato e inviato correttamente al recapito indicato, si vivrà comunque una condizione di disagio: secondo quanto stabilito dalle convenzioni di Varsavia e di Montreal, “la compagnia aerea responsabile della mancata consegna del bagaglio deve rimborsare le spese sostenute dal viaggiatore per sopperire alle proprie necessità.” Il viaggiatore ha quindi diritto ad un rimborso che può richiedere direttamente o anche avvalendosi del sostegno di un professionista specifico. Non è facile tantomeno immediato riuscire ad avere il giusto in questi casi, motivo per il quale ci si può far supportare da realtà nate proprio con questo obiettivo.

Visitando ad esempio il sito RimborsoBagaglioSmarrito.it è possibile chiedere una consulenza legale gratuita per ottenere il rimborso o risarcimento per i danni subiti in caso di mancata consegna del bagaglio in un aeroporto. A fare la differenza in termini di rimborso è ovviamente il tempo necessario per riavere il proprio bagaglio: qualche volta la valigia viene riconsegnata dopo poche ore dall’arrivo in aeroporto, direttamente in hotel o a casa propria (nel caso di volo di ritorno da una vacanza, quindi con atterraggio nella propria città). Qualche altra volta i tempi di attesa risultano essere molto più lunghi e si è costretti ad acquistare tutto il necessario per sopravvivere nei primi giorni e di vacanza: dai vestiti agli effetti personali come spazzolini da denti e prodotti affini. Ovviamente la differenza tra le due problematiche è notevole, il disagio di dover trascorrere i primi giorni di vacanza senza la propria valigia può diventare immenso. E sono questi i casi nei quali le richieste di risarcimento si fanno più impellenti e risultano essere maggiormente giustificate viste le problematiche che possono arrivare letteralmente a rovinare una vacanza per il passeggero che abbia smarrito il bagaglio.

Vota questo articolo
(0 Voti)
Pubblicato in Sapevi che...