Gli incidenti stradali sono da sempre una piaga che stravolge la vita di moltissime persone in Italia, spesso purtroppo anche con conseguenze nefaste. Basti pensare alle stragi del sabato sera, o allo sconsiderato utilizzo del proprio mezzo che fanno moltissime persone dopo una cena o una serata a base di alcol.
Non c'è quindi da stupirsi se a livello nazionale, negli ultimi anni, si è assistito a un continuo aumento del numero annuo di incidenti stradali. Il numero delle vittime continua a salire, e quindi è naturale credere che le politiche messe in campo dalle istituzioni competenti riguardo alle misure da attuare nel campo della sicurezza stradale siano state insufficienti.
Eppure c'è un dato che va in netta controtendenza, e riguarda una zona molto importante e fulcro dal punto di vista turistico e commerciale: a Fiumicino, dove è situato un aeroporto internazionale e dove quindi il traffico è sempre molto intenso, il numero di incidenti nel corso degli ultimi 6 anni è diminuito del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Si sono viste dunque molte meno auto incidentate in vendita da privati e da concessionari veri e propri, e anche molte meno constatazioni amichevoli e controversie avviate tra automobilisti coinvolti.
I gestori di compravendita di auto incidentate in vendita da privati hanno fatto decisamente meno affari nella zona di Fiumicino, e questo è decisamente un bene.
Tuttavia rimane incredibile come in una zona così tanto popolata da automobili, taxi e autobus in transito si sia potuto verificare un decremento così notevole, mentre nel resto d'Italia i dati confermano una incresciosa tendenza all'aumento di situazioni spiacevoli per i mezzi in circolazione e per chi li guida.
Si potrebbe rilevare e sostenere che non è solo il consumo e abuso di alcol e sostanze stupefacenti la causa dell'aumento di questi incidenti: lo stress derivante da una vita sempre più caotica e snervante dal punto di vista economico, lavorativo e famigliare si riflette inevitabilmente nelle abitudini degli italiani, tra cui appunto la guida di un veicolo a quattro ruote.
A nulla servono i richiami e le pubblicità progresso se la tendenza tra i giovani e non, rimane quella di sfidare il destino in maniera illogica e pericolosa, per sé e per gli altri.
Ma tornando al punto precedente: com'è possibile che a Fiumicino il numero di incidenti sia calato in maniera così vertiginosa?
Il susseguirsi di politiche messe in atto dalle ultime amministrazioni romane, almeno sotto questo versante, hanno portato molti frutti grazie alle nuove strade e i percorsi di entrata e di uscita dall'Aeroporto e dalla stazione ferroviaria, divenuti molto chiari e non equivocabili.
A questo aspetto si deve anche aggiungere il fatto che Fiumicino è una zona potenzialmente in pericolo a causa della presenza di questi due frequentatissimi punti di passaggio.
La presenza di agenti quindi potrebbe avere un'influenza anche indiretta sullo stile di guida da parte degli automobilisti e di chi è alla guida di altri veicoli, con il risultato che di riflesso diminuiscono anche notevolmente gli incidenti nella zona di Fiumicino.
La situazione rimane paradossale tuttavia se messa in confronto a quella delle grandi città e di altri piccoli o grandi luoghi con punti di transito viaggiatori simili (ad esempio Ciampino e Malpensa), in cui il numero di incidenti stradali è aumentato esponenzialmente in alcuni casi e in maniera lieve nella quasi totalità di queste spiacevoli situazioni.
Possiamo però tuttavia immaginare che i gestori di attività riguardanti le auto incidentate in vendita da privati siano soddisfatti dei nuovi arrivi. Perlomeno lontano da Fiumicino.