Come scegliere l'alloggio perfetto per le tue vacanze

Lunedì, 27 Agosto 2018 14:21

Autore: Massimo De Vellis

Tempo di ferie e di vacanze? Ogni volta che si parte bisogna scegliere la perfetta location dove poter alloggiare durante il soggiorno: ci sono diversi tipi di strutture ricettive, dai classici alberghi o villaggi vacanze, fino a B&B, ostelli e case affittate da soggetti privati o attraverso piattaforme del calibro di Airbnb. C’è chi viaggia da solo, in compagnia di amici, in coppia o in famiglia e, a seconda delle esigenze, delle abitudini, della destinazione della vacanza e della tassa di soggiorno, il tipo di alloggio può cambiare considerevolmente.

Viaggiare da soli o in compagnia: quale alloggio scegliere?

Se si viaggia da soli un alloggio vicino alle zone da visitare è la soluzione migliore. Si può optare per una lussuosa stanza singola di un hotel centrale e super servito, per un ostello, soluzione preferita da chi dispone un budget limitato, o in alternativa si può scegliere una casa vacanza con tutte le comodità e i servizi tipici di una struttura alberghiera a quattro stelle. Quest’ultima soluzione sembra essere la nuova frontiera dell’accoglienza e, a seconda della location, il prezzo medio a notte può essere davvero basso. Anche gli spazi di una casa vacanza sono almeno il doppio di una stanza d’albergo standard o di un B&B, il che rende questi alloggi la soluzione perfetta per le famiglie con bambini.

Quali sono i servizi offerti da una casa vacanza? Si può dire che ci sono diversi comfort che rendono questa la soluzione ideale per chi vuole sentirsi come a casa propria, in genere non mancano televisione e internet, oltre alla possibilità di avere elettrodomestici come la lavatrice sempre a disposizione o di poter cucinare quel che si vuole senza essere costretti a mangiar fuori ogni giorno. Questo tipo di soluzione, però, presenta anche degli svantaggi che devono essere presi in considerazione e valutati caso per caso prima di prenotare: molti appartamenti non sono serviti da un ascensore o possono non avere l’aria condizionata, inoltre non si hanno servizi e, proprio come a casa, bisogna fare tutto da soli, perdendo spesso un po' di tempo per le pulizie e le normali attività di gestione di un appartamento.

Casa vacanza e costi: Tassa di soggiorno 2018

Costi di una casa vacanza? In effetti, alloggiare in una casa vacanza è una soluzione economica, soprattutto per le famiglie numerose: non ci sono costi “occulti” al check out e, rispetto agli alberghi, offre spesso stanze più spaziose. Oltre alla tariffa per notte, tra i vari costi che gravano sul budget a disposizione, si devono considerare anche quelli relativi alla colazione, pranzo e cena che non sono quasi mai inclusi.

Inoltre, anche i turisti che decidono per una casa vacanze, devono contabilizzare tra le spese la Tassa di soggiorno. Questa imposta è contributo che “colpisce” tutti i turisti che alloggiano nelle strutture alberghiere e nei campeggi presenti sul loro territorio italiano. L’importo e le modalità di applicazione della tassa di soggiorno sono approvate e deliberate dal Regolamento del Comune dove è ubicata la struttura. Detta anche “imposta turistica”, la tassa di soggiorno deve essere pagata per persona per ogni notte di soggiorno nelle città d’arte e nelle località turistiche. Essa viene riscossa da hotel, ostelli, B&B, campeggi e dai proprietari delle case vacanza e viene aggiunta al costo della camera o del canone di locazione dell’immobile. Per quanto concerne il quantum da pagare, dipende dal Comune in cui è localizzata la struttura dove si alloggia.

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