Allevamenti di struzzi: che cosa è necessario sapere

Martedì, 30 Marzo 2021 08:07

Autore: Massimo De Vellis

Decidere di allevare degli struzzi vuol dire avere a che fare con uccelli che spesso superano un’altezza di 2 metri: si tratta, non a caso, degli uccelli più grandi al mondo. Sono proprio le dimensioni a rendere impossibile il volo degli struzzi, che non a caso hanno ali piccole. Sono, però, dei veri e propri giganti, che pesano più di un chilo (nel caso dei maschi adulti) e possono correre a una velocità che sfiora i 70 chilometri all’ora, grazie a zampe robuste capaci di assicurare falcate fino a 8 metri di ampiezza.

Perché puntare su un allevamento di struzzi

Grazie a un allevamento di struzzi è possibile produrre e mettere in vendita carne dagli standard di qualità elevata. Nello specifico, stiamo parlando di una carne magra, che ha il pregio di garantire un apporto proteico decisamente elevato. Questo prodotto, in effetti, può essere consumato senza problemi anche da coloro che devono limitare l’apporto di calorie giornaliero.

Un allevamento naturale

Gli struzzi sono animali erbivori: se si decide di allevarli in maniera naturale e sulla base di un approccio sano, è importante prestare attenzione alla loro alimentazione, che deve essere basata su foraggi freschi, foraggi secchi e cereali, la cui somministrazione deve avvenire tutti i giorni. Entrando più nel dettaglio delle caratteristiche degli allevamenti, è bene operare una suddivisione temporale. I piccoli vengono svezzati dopo il 28esimo giorno, e il periodo dello svezzamento finisce più o meno verso i 3 mesi, nel momento in cui si è sviluppato in maniera completa l’apparato digerente. Successivamente subentra la fase di accrescimento, che si prolunga fino al termine del sesto mese. Per gli animali che verranno macellati, il periodo dell’abbattimento è fissato tra i 10 e gli 11 mesi di vita. Prima, è necessario il finissaggio; questo viene mantenuto, per gli esemplari adibiti alla riproduzione, fino al periodo della maturità sessuale, che nel caso degli esemplari femminili è di 3 anni e nel caso degli esemplari maschili è di 4 anni.

La carne dello struzzo

La carne degli struzzi è di qualità, con un alto contenuto di ferro, di magnesio e di potassio. La sua assunzione è suggerita a chi deve combattere le carenze di ferro, alle donne in gravidanza, alle donne che allattano e agli adolescenti.

Le preparazioni culinarie

Le caratteristiche nutrizionali della carne di struzzo sono decisamente apprezzabili. Inoltre, il prodotto vanta una consistenza tenera ed è facile da digerire. Contiene poco sodio e non apporta grandi quantità di colesterolo: ecco perché è una carne che può essere gustata da chiunque, senza particolari controindicazioni. Importante è anche l’apporto di omega 3, acidi grassi essenziali che, tra l’altro, aiutano a combattere l’ipertensione e a prevenire le malattie del sistema circolatorio. Il sapore della carne non è deciso, ed è seguito da un retrogusto dolce che può richiamare le sensazioni offerte al palato dalla carne di cavallo. 100 grammi di carne cruda forniscono 92 calorie e contengono 21 grammi di proteine.

Come trovare e comprare la carne di struzzo

Se allevare uno struzzo è una sfida impegnativa, c’è chi questa sfida l’ha già vinta: i nomi di Più Gusto e Trentina Struzzi sono una dimostrazione lampante in tal senso. Parliamo di un allevamento condotto in Trentino, in una zona di collina che, durante la stagione estiva, è ventilata e fresca al punto giusto: sono queste le condizioni ottimali per il benessere degli struzzi, i quali invece soffrono abbastanza il caldo tipico delle zone di pianura, molto umido. Nel cuore della natura del Trentino, questo allevamento assicura il meglio per gli animali, con un approccio sempre sano.

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