A Fiumicino diminuiscono gli incidenti d'auto

Mercoledì, 22 Febbraio 2017 14:41

Autore: Massimo De Vellis

Il problema degli incidenti stradali e di conseguenza la riparazione delle auto incidentate affligge tutta l'Italia, anche se la città di Roma, essendo la capitale e quindi una meta turistica sempre attiva e grande nodo che collega un pò tutto il paese resta teatro dei maggiori incidenti stradali.
Le cause sono molteplici e sempre le stesse; al primo posto si piazza l' alto livello di disattenzione e distrazione alla guida, causato dalla tecnologia (cellulari e smartphone, ma anche navigatori satellitari e display dalle mille funzioni), che facilmente distraggono il guidatore perché utilizzati appunto mentre si è impegnati alla guida. Al secondo posto rimane l'eccessiva velocità, come se ci fosse bisogno di correre e di accelerare anche su strade che vietano di farlo e richiedono anzi un limite di velocità (il 44% degli incidenti mortali o gravi avviene per la velocità esagerata).
Al terzo posto la mancanza di rispetto delle principali regole di sicurezza e precedenza su strada, probabilmente perché non si sanno del tutto o si presta poco interesse a rispettarle. Questo comprende anche l'uso della cintura di sicurezza che oggi è obbligatorio e molto spesso salva davvero la vita. Gli under 25 sono le vittime più frequenti, probabilmente in quanto meno esperti alla guida e molto meno attenti soprattutto la sera o la notte al rientro da discoteche e locali, dopo aver bevuto un bicchiere di troppo e incapaci di rispettare le giuste regole del codice stradale.
Purtroppo anche la fascia tra i 29 e i 39 anni è molto colpita da questo genere d'incidenti.
"Se bevi non metterti alla guida" è uno slogan che praticamente si legge ormai su cartelli pubblicitari e simili, per ricordare sempre più ai giovani che una notte brava non deve trasformarsi in tragedia.

Nella zona di Fiumicino, da sempre palco di numerosi incidenti stradali gravi, si registra una grande diminuzione degli stessi negli ultimi anni. Notizia molto positiva e confortante, perché si parla di un restringimento degli elementi indicativi, ad esempio un numero più basso di incidenti generali, sia di quelli mortali che di quelli più gravi, inoltre anche il numero di feriti, che aveva raggiunto dei picchi altissimi, sembra decisamente in diminuzione.
Questo grazie a delle misure di precauzione, ad esempio più test antidroga obbligatori per i neopatentati, per i conducenti di mezzi pubblici, tassisti e autotrasportatori. Maggiori controlli di personale di polizia municipale, posti di blocco e autovelox, che quanto meno avvertono i guidatori di rallentare e di stare più attenti alla guida, per evitare anche solo multe salate. Oltre a questo, nasce un decreto che implica il ritiro della patente dopo tre sanzioni gravi e il divieto assoluto di bere alcolici prima di mettersi alla guida.
Il vademecum, sarà uno strumento utile per non dimenticare le regole della strada, dal segnale stradale di precedenza a qualunque altra cosa è importante sapere quando ci si trova alla guida. L'inserimento di tutor che controllano la velocità e di autovelox distribuiti sulle strade del paese contribuiscono senza dubbio a far rallentare almeno chi teme di ricevere una multa per eccesso di velocità e quindi a non spingere troppo il piede sull'acceleratore.

La sicurezza stradale è una priorità assoluta, nonché la fonte di maggior rischio per l'intera popolazione di tutta Roma, perché ridurre il numero di feriti e morti sulla strada, dev'essere un obiettivo condiviso e comune a tutti. Si tratta di vite umane spesso innocenti, spesso travolte da pirati della strada che non si fermano nemmeno a soccorrere chi investono e questo non è qualcosa da mettere in secondo piano. Il periodo più critico per quanto riguarda i sinistri stradali è quello estivo, perché un'alta percentuale di persone si sposta per andare in vacanza, molto spesso in automobile o in moto. A Fiumicino si è registrata una diminuzione di incidenti grazie ad un'azione amministrativa che ha deciso di mettere in sicurezza 1200 chilometri di strada (fra cui appunto le strade che collegano Roma/Fiumicino), e l'impegno di maggiori risorse per nuovi tracciati che ricordino ai cittadi ni l'importanza di essere attenti alla guida.

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