Tai Chi Chuan

Domenica, 24 Giugno 2012 19:24

Autore:

L'arte di ascoltare una connessione intima tra la mente, il corpo fisico ed il corpo energetico

Il tuo corpo in salute, libero di muoversi, in armonia con se stesso e con gli altri, curioso di conoscersi. Sono queste le caratteristiche e gli obiettivi del corso di Tai Chi Chuan e Movimento, tenuto dal Maestro Giacomo Sergiacomi, presso Villa Faieta, in via Passo Buole 97/g a Fiumicino
 
"Per chi vuole avvicinarsi e sperimentare questa tecnica di lunga vita utile per il benessere fisico e per la conoscenza del corpo e' invitato a venire a frequentare almeno una delle mie lezioni - ha dichiarato il Maestro Giacomo Sergiacomi - il Tai Chi Chuan e' un'antica disciplina di origine cinese che nasce come arte marziale e diviene nel tempo un'arte di lunga vita, praticata per scopi terapeutici e preventivi. Da tecnica di difesa si e' trasformata in esercizio psicofisico, comunemente chiamato 'Forma', caratterizzato da una sequenza di movimenti lenti, armonici, circolari, la cui pratica costante consente di equilibrare le energie interne, di migliorare l'allineamento e la postura, di favorire l'integrazione mente-corpo. E' una tecnica di movimento dolce e gentile che non richiede l'impegno della forza muscolare. Il suo scopo - spiega il Maestro Sergiacomi - e' favorire l'armonia, la conoscenza dei limiti e delle potenzialita' del proprio corpo per realizzare uno stato di benessere e di salute. Puo' migliorare la circolazione del sangue, il ritmo cardiaco ed il funzionamento di tutto l'organismo. Il movimento lento, continuo e coordinato, contribuisce a sciogliere le articolazioni e a ristabilire il tono muscolare".
 
Sabato 30 giugno il corso di Tai chi chuan giungerà al termine, e riprenderà a settembre, ma ora ascoltiamo l’esperienza dei partecipanti del corso.
 
Joyce "Le mie origini sono olandesi indonesiane e mi sono iscritta due anni fa per curiosità ma soprattutto perché il movimento lento mi appartiene, è dentro la mia cultura, non sarebbe così per altre attività. Mi piace anche l’idea che il gruppo si ritrovi anche dopo la lezione per parlare e stare insieme".
 
Germana "All’inizio è stata per me la curiosità di scoprire una disciplina così antica, i cinesi lo fanno da migliaia di anni. Mi piace la lentezza l’eleganza e l’armonia dei movimenti in contrapposizione alla frenesia del nostro modo di vivere e soprattutto penso che questa disciplina anche se è una sublimazione di un arte marziale, dà molta forza. Una mia amica, che lo fa da molti anni, sente un’agilità incredibile nelle articolazioni che le ha rallentato i processi di invecchiamento. La scuola l'ho scoperta dalla divulgazione di internet".
 
Mauro "Quest’anno avevo deciso di frequentare un corso di arti marziali che non fosse troppo invasivo per le articolazioni. Consultando un libro su questo argomento ha scoperto il Tai Chi e ha cercato on line le informazioni. Già alla lezione di prova mi sono appassionato e ho deciso di proseguire appassionandomi sempre di più alla difficoltà del movimento lento e alla sua energia".
 
Loretta "Amo il dinamismo e correre, ha cercato il Tai Chi per ritrovare la sintonia con il mio corpo ed ho scoperto che il movimento lento è affascinante e difficilissimo e richiede concentrazione, ma muove una inaspettata energia ed equilibrio. Il maestro ha contribuito molto a trasmettermi questo entusiasmo e tutto il gruppo ha risposto con semplicità e passione".
 
Leonardo "Per paura di un coinvolgimento nel ballo, da parte di mia moglie Loretta, ho deciso di provare una lezione di Tai Chi e mi sono appassionato ed ora danzo inconsapevolmente".
 
MariaGrazia “Mi piace cercare di mettermi in contatto col mio corpo, imparare ad ascoltarlo a livello fisico, staccando il pensiero dal vissuto di tutti i giorni e provo una bellissima sensazione quando riesco a fare un esercizio abbastanza bene. Questo è importante affinché si instauri un dialogo tra la mente ed il corpo; l’ascolto genera automaticamente la capacità di sentire se un esercizio o un movimento è fatto meglio in un modo rispetto ad un altro, ed il corpo comunica una sensazione di piacevolezza e comodità quando si muove nel modo giusto".
 
Matteo "È indispensabile che chi inizia la pratica del Tai Chi capisca che la prima cosa da imparare è l’ascolto di sé stessi. Nel fare Tai Chi mi sono accorto, soprattutto negli esercizi preparatori di assestamento della struttura, che il corpo raggiungendo il rilassamento, si pone in un equilibrio che raramente avevo provato in precedenza. Il tai chi mi è servito per capire l'importanza di sentire davvero il proprio corpo in salute, perchè queste lezioni che ho fatto sono state davvero importanti e fondamentali per imparare l'Arte del Movimento e per stare davvero meglio sia fisicamente che mentalmente".
 
Il Maestro Giacomo Sergiacomi sottolinea l’importanza della costruzione di un percorso didattico significativo per la presenza di un gruppo motivato ed entusiasta dell’esperienza che stanno vivendo.  
Per maggiori informazioni potete inviare una email a: gs@giacomosergiacomi.it
 
 
 
 
Vota questo articolo
(5 Voti)
Pubblicato in Salute e Benessere