Influenza: come difendersi

Venerdì, 27 Dicembre 2013 18:38

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Ecco i suggerimenti per combattere l'influenza e il raffreddore

L’influenza è una malattia virale infettiva, caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree e da un malessere generalizzato su tutto il corpo. Come possiamo difenderci dalle influenze con i rimedi naturali?
Come tutti sappiamo il periodo di incubazione è breve, dura al massimo 24-48 ore. Il contagio avviene tramite le secrezioni rinofaringee e la diffusione dell'epidemia è rapidissima, entro al massimo 15 giorni dai primi casi registrati si ha un coinvolgimento di tutta la nazione colpita.
In Italia l'influenza si manifesta durante il periodo invernale. In realtà la malattia è presente in tutto il mondo e provoca caratteristicamente delle "pandemie" cioè epidemie diffuse a tutto il pianeta, che partono da un focolaio iniziale e coinvolgono progressivamente tutte le nazioni.
Esistono vari tipi di virus influenzali che possono infettare l'uomo e/o gli animali. Quelli di tipo C infettano l'uomo in modo sporadico e in genere non provocano mai epidemie e tendono a restare stabili a livello antigenico. Quelli di tipo B infettano l'uomo e non gli animali e subiscono delle
mutazioni antigeniche minori, possono perciò provocare epidemie di limitata entità. Quelli di tipo A infettano sia l'uomo che gli animali uccelli, cavalli, suini, ecc. e sono soggetti a notevoli variazioni antigeniche, sono quelli che provocano le più importanti pandemie. Infatti le pandemie influenzali sono dovute alla selezione di un nuovo ceppo di virus di tipo A, tale che gli individui, anche se infettati negli anni precedenti da virus dell'influenza, non hanno anticorpi in grado di riconoscerlo validamente ed inattivarlo.
 
I Sintomi In genere l'influenza è descritta come un esordio brusco di sintomi generali quali: mal di testa, febbre, brividi, dolori muscolari diffusi, malessere generale, tutti accompagnati da sintomi respiratori caratterizzati per lo più da tosse e mal di gola. Tuttavia è possibile non avere sempre l'insieme dei sintomi sopra descritti, tanto che l'influenza può manifestarsi anche in altri modi che vanno da lievi malattie respiratorie senza febbre (simile al raffreddore comune), a esordio sia graduale sia acuto, a stati di grave malessere e prostrazione con scarsi sintomi respiratori.
Nella maggior parte dei casi è presente febbre da 38 gradi fino, a volte supera i 40 gradi, temperatura che sale rapidamente nelle prime 24 ore di malattia e che scende gradualmente nell'arco di 2-3 giorni (a volte però la febbre può durare anche una settimana circa).
I disturbi particolarmente fastidiosi sono: mal di testa frontale o generalizzato; dolori muscolari interessanti quasi ogni parte del corpo; dolori agli arti inferiori e soprattutto nella parte lombare della schiena. Il mal di gola, la tosse, il dolore o il senso di costrizione al petto (sterno), il bruciore agli occhi o il dolore al loro movimento, sono sintomi che molte volte durano per una settimana o più anche dopo la scomparsa della febbre e dei sintomi sopra descritti.
Nella maggioranza dei casi l'influenza acuta si risolve in 2-5 giorni ed in genere quasi tutti gli ammalati sono guariti entro una settimana. In una minoranza significativa (20-30 ) di individui può esserci una stanchezza o debolezza generalizzata (astenia postinfluenzale) che, a volte, persiste anche per parecchie settimane, astenia molto fastidiosa, di cui non si conosce la causa, soprattutto per coloro che desiderano ritornare prontamente alle proprie attività.
 
Le regole d'oro per combattere i sintomi  Ecco alcuni suggerimenti pratici per combattere efficacemente l'influenza e il raffreddore:
È la qualità degli indumenti che crea l'effetto caldo: indossate quindi tessuti che permettono di trattenere il calore del corpo. A contatto con la pelle vanno bene il cotone e la seta e, sopra, la lana.
Evitate indumenti attillati o comprimenti perché in inverno il sangue circola meno in superficie e maggiormente in profondità. Poiché questo è alla base della sensazione di freddo con indumenti larghi il sangue circola meglio a livello cutaneo.
Quando uscite di casa proteggetevi, soprattutto in giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta. Soprattutto chi vive nelle grandi città abbia l'accortezza di coprire anche la bocca. Meglio vestirsi a strati quando si esce, per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato.
D'inverno meglio un bagno caldo piuttosto che una doccia. Infatti il bagno riscalda e rilassa di più. Nell'acqua poi si possono sciogliere piante balsamiche utili all'apparato respiratorio ed alla pelle come pino, lavanda, timo ed eucalipto. Per un'azione antinfiammatoria si può aggiungere all'acqua del bagno un estratto di artiglio del diavolo, ottimo nei confronti dei dolori di tipo artrosico.
Umidificate gli ambienti. L'umidificazione migliora con essenze di timo, verbena, eucalipto.
Per contrastare l'insorgere del raffreddore si può bere succo di cipolla: è diuretico, antireumatico e svolge anche una funzione antisettica per le vie respiratorie. Durante l'influenza occorre seguire una dieta liquida con spremute, succhi di frutta e verdura.
Quando si sente un dolore retrosternale le vecchie polentine di farina di riso sul petto, tanto care alle nostre nonne, sono ancora miracolose.
Per un effetto antidolorifico ed antinfiammatorio del mal di gola si può ricorrere a gargarismi quotidiani con un decotto di equiseto, fiori d'arnica e fieno greco.
Per prevenire e curare le malattie della gola è consigliabile assumere quotidianamente della tintura madre di propoli. Quando la gola brucia troppo questo rimedio è preparato anche con glicerina per non irritare la gola con la piccola quantità di alcol presente nelle tinture madri
L’uso del pepe lungo è una delle più efficaci cure per l’influenza. Mischiare e bere mezzo cucchiaino di tè di pepe lungo con due cucchiaini di miele e mezzo cucchiaino di tè di zenzero per tre volte al giorno. Aiuterà ad alleviare gli effetti iniziali del virus dell’influenza.
Per migliorare le difese immunitarie dell’organismo e per prevenire l’influenza, occorre assumere più minerali e vitamine nell’alimentazione quotidiana. Una sana alimentazione corretta può aiutare a prevenire e combattere le influenze stagionali, introducendo attraverso la dieta quei minerali e quelle vitamine che aumentano le difese dell’organismo.
Frutta e verdura di stagione non devono mancare sulla tavola. Per quanto riguarda la frutta, per una dieta anti-influenza è consigliato mangiare gli agrumi: limoni e arance sono ricchi di VITAMINA C che ha un’azione antinfiammatoria, aumenta le difese dell’organismo e lo protegge dalle infezioni provocate da virus e batteri. Per una dieta anti-influenza basta assumere piccole quantità di vitamina C (60 milligrammi al giorno) per aumentare le proprie difese immunitarie.
Il fabbisogno di vitamina C aumenta a 90-100 milligrammi in gravidanza e durante l’allattamento. Inoltre la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, soprattutto quello contenuto nella verdura, che altrimenti non sarebbe disponibile per essere assimilato dall’organismo.
Ferro e zinco sono due minerali fondamentali per l’organismo e per il buon funzionamento delle difese immunitarie. Lo ZINCO è infatti un nutriente importante perché stimola la produzione di anticorpi. Anche l’apporto quotidiano di Ferro è importante per le difese immunitarie, perché la produzione di anticorpi è legata ad una adeguata assunzione di Ferro attraverso l’ alimentazione quotidiana.
 
 
 
 
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Pubblicato in Salute e Benessere