Depurarsi con la fitoterapia

Domenica, 12 Agosto 2012 17:09

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Quest'estate ricomincio...naturalmente!

Di fitoterapia se ne sente parlare spesso in televisione, nelle riviste o tramite qualche nostro conoscente che una volta ne ha fatto uso. C'è chi già ha detto no da molto tempo alla medicina tradizionale, e chi invece rimane ancora scettico e preferisce non approfondire l'argomento poichè reputa questi medicamenti per niente efficaci, blandi quasi come fossero un placebo.
Un vero peccato, visto che nei secoli passati i nostri avi avendo a disposizione soltanto la natura per curarsi, avevano imparato a farne buon uso per qualsiasi disturbo.Forse c'è chi penserà che tutto questo sia ormai parte del passato e che ai giorni d'oggi le malattie sono cambiate, c'è bisogno di cure forti e di rapido effetto.

E' chiaro ormai che nella nostra società la velocità d'azione e tutti gli strumenti che permettono di svolgere compiti nel minor tempo possibile, sono parte della nostra vita, non possiamo farne a meno. Chi oggi tornerebbe ad utilizzare la vecchia connessione internet che avevamo una decina di anni fa, o meglio, chi preferirebbe parlare con un amico lontano aspettando una sua lettera scritta a mano? E' normale che in un mondo così frenetico e rumoroso tante persone non abbiano pazienza e tantomeno interesse per curarsi con lentezza, in modo naturale e sopratutto dando ascolto ai sintomi del proprio corpo piuttosto che 'spegnerli' con un antidolorifico.
Se è vero che dopo ogni estate ci si rinnova per affrontare un altro inverno, perchè quest'anno non approfittare per conoscere cosa la natura ha in serbo per noi?
Impariamo dalla fitoterapia per depurare il nostro corpo, stimolando, dunque,gli organi nelle loro funzioni, affinché accelerino i processi di eliminazione. La depurazione dell’organismo avviene mediante l’espulsione delle tossine attraverso gli organi emuntori: pelle, reni, fegato, intestino, polmoni. Elenchiamo quindi le piante dalle proprietà disintossicanti:

- Cardo mariano, Silybum marianum, è utilizzato nella medicina naturale per curare i danni epatici causati da diverse malattie e intossicazioni: alcol, epatite, steatosi (il cosiddetto fegato grasso) e problemi biliari in gravidanza. La silimarina contenuta è inoltre in grado di stimolare la crescita di nuove cellule epatiche.
- Tarassaco, o dente di leone, è composto, tra l’altro, da steroli, tarasserolo, amirina, inulina, arginina e asparagina, agisce sul fegato e sui reni favorendo la depurazione e l’eliminazione degli accumuli tossici. È utile anche per combattere la stipsi e le eruzioni cutanee.
- Le foglie di betulla, grazie al loro contenuto in flavonoidi con proprietà diuretiche e depurative, sono utilizzate in erboristeria come coadiuvanti nella cura della ritenzione idrica, della cellulite, dell’ipertensione, dei calcoli renali e dell’iperuricemia.
- L'Ortica è ricca di vitamina C, potassio, ferro e silicio. Stimola fegato e reni e aiuta l’organismo a liberarsi dalle tossine e dalle sostanze di scarto. Ha un potente effetto diuretico e aiuta a drenare i liquidi; stimola l’apparato digerente ed è molto utile usarla durante una dieta dimagrante.
- La Borragine è una pianta rinfrescante e depurativa, che svolge un’azione diuretica e aumenta la sudorazione.
- Il tè verde è utile sia per il contenuto in polifenoli ad attività antiossidante, sempre utili nelle diete dimagranti, sia perché debolmente diuretico e fonte di una piccola quantità di caffeina, utile per tonificare l’organismo.
- Il lampone, ricco di antocianine, è una vera pianta depurativa di cui è stata dimostrata anche la capacità di attivare il metabolismo dei grassi già accumulati nel fegato.
- L’equiseto, noto anche con il nome di coda cavallina, è una pianta da sempre molto usata nella tradizione erboristica popolare. Le sue proprietà ne suggeriscono l’impiego soprattutto come rimineralizzante dei tessuti e come diuretico.


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Pubblicato in Salute e Benessere