Tutti in fuoristrada nel rispetto dell'ambiente

Giovedì, 15 Marzo 2012 09:30

Autore: Fiumicino-Online

Iscriversi a un club è il modo giusto per approcciare il fuoristrada senza offendere la natura né rovinare l'ambiente
In Italia ci sono circa 460 Club di fuoristrada, con persone con la passione del 4x4, allo scopo di incontrare e integrare nuovi amanti e appassionati del fuoristrada, divulgare ed acquisire esperienze e conoscenze del settore. Queste associazioni, si occupano d' incoraggiare, mandare avanti, perfezionare e favorire lo sviluppo del fuoristrada 4X4, per il raggiungimento di tale scopo, promuovono e organizzano manifestazioni: gare, escursioni, viaggi, corsi di guida, di orientamento, raduni, o semplici incontri culinari, aventi come unico fine la vita sociale all’aria aperta, nel pieno rispetto dell’ambiente e territorio circostante, che sono solo alcune delle attività, oltre a mettersi a disposizione dell'Autorità per ogni esigenza necessaria e richiesta in caso di calamità naturale.
Basta iscriversi e seguire l’organizzazione, attraverso un fuoristrada  rispettoso delle norme di buon comportamento, l’unico appiglio degli organizzatori per poter ottenere le indispensabili autorizzazioni.
Spesso questo sport è stato accusato di alterare gli equilibri della natura, distruggere i posti dove passano, ed è vero che i personaggi pericolosi esistono in ogni ambiente, ma sotto la guida di un club serio si può trovare la soluzione adeguata, praticando il fuoristrada e mantenendo la natura.
Del resto per organizzare un raduno fuoristradistico che rispetti norme e regolamenti sono necessarie molte autorizzazioni, dal Corpo Forestale ai Carabinieri, dalla Polizia di Stato alla Polizia Locale e altro ancora, compresi eventuali permessi per transitare in proprietà private.
Tra gli scopi del club, vi è quello di divulgare un'etica del 4x4 compatibile con il rispetto dell'ambiente, di massima collaborazione con gli enti locali e il Corpo della Guardia Forestale anche per mantenere in buono stato quei percorsi che si snodano su strade comunali o vicinali dismesse.
Questi club di solito sono molto attivi anche nel settore della beneficenza ed almeno uno o due raduni all'anno vengono organizzati a questo scopo e i proventi devoluti per intero alla causa che il Club decide di sostenere: uno di questi è “Da Roma a Pescara per antichi sentieri”, unico nel suo genere, è un vero e proprio un coast to coast con 400 km di off-road percorsi in tre giorni e anche quello più proficuo che va  a sostegno dell'A.I.L. (associazione contro le leucemie e linfomi): ottimo esempio di collaborazione tra otto club che tra Lazio e Abruzzo si uniscono per questa avventura.
 
Paola Gentili
 
 
 
 
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Pubblicato in Non Solo Motori