"La città che non vorrei": storia dei poveri marciapiedi che non hanno il privilegio di trovarsi in via Torre Clementina

Mercoledì, 13 Marzo 2024 18:12

Autore: Fiumicino-Online

Tutti i marciapiedi del nostro Comune meritano rispetto e considerazione

di Alessandra Zauli

Potremmo aprire una serie di campi da golf sui marciapiedi di Fiumicino. Via delle Scuole, per esempio, ha più di 18 buche. Oppure considerare una clinica ortopedica su via del Serbatoio che raccolga e curi coloro che inciampano sui marciapiedi dissestati. La prossima settimana porteremo una torta e faremo spegnere le candeline alle buche sui marciapiedi di via del Canale, ormai in età scolastica, visti gli anni passati senza che nessuno se ne sia mai preso cura.
 
Indubbiamente via Torre Clementina è il biglietto da visita per chi arriva a Fiumicino ed è importante che sia ben curata, ma le vie limitrofe non sono di "serie B" anzi, sarebbe meglio dire di "serie Z".

Tutti i marciapiedi del nostro Comune meritano rispetto e considerazione, o forse sarebbe meglio dire che il rispetto e la considerazione la meritano sopratutto i cittadini, che ormai da anni sono costretti ad effettuare gimcane per poter passeggiare senza slogarsi una caviglia o peggio cadere rovinosamente a terra. La situazione non è mai stata sanata, ogni tanto viene messa qualche toppa, ma si sa che spesso la toppa è peggiore della buca. Quindi prima che possa accadere qualcosa di grave sarebbe il caso di prendere la situazione in mano, per restituire una sicurezza ai cittadini ed una giusta dignità anche a ad altri marciapiedi della nostra Città.
 
 
 
Vota questo articolo
(4 Voti)
Pubblicato in La città che non vorrei