Una storia che cambia la storia

Mercoledì, 09 Gennaio 2013 12:33

Autore: Fiumicino-Online

Il suo nome era Alexander Fleming ...

Mentre era al lavoro nei campi, un povero mezzadro scozzese sentì un grido d’aiuto proveniente da una palude vicina. Vide un bambino che affogava nelle sabbie mobili e a rischio della propria vita lo salvò.
Il padre di quel bambino era un nobile: la stessa sera bussò alla casa del mezzadro e per sdebitarsi si offerse di pagare le scuole a suo figlio.
Così il figlio del mezzadro poté frequentare i migliori istituti del Regno Unito e laurearsi in medicina fino a diventare famoso. Il suo nome infatti era Alexander Fleming, lo scopritore della pennicillina.
Qualche tempo dopo, il figlio del nobile che il mezzadro aveva salvato si ammalò gravemente di polmonite e la penicillina lo guarì. Si chiamava Wiston Churchill, il futuro premier britannico che fermerà Hitler.
Senza saperlo, con un solo gesto il mezzadro scozzese aveva cambiato due volte la storia dell’umanità.
 
Cosa avrebbe fatto il figlio del mezzadro? Sarebbe diventato come il padre, un qualunque mezzadro. Invece il gesto di gratitudine del nobile garantì al ragazzo gli studi che altrimenti non avrebbe mai fatto. Un tempo lo studio era riservato a ricchi e facoltosi uomini.
Nella nostra storia le persone famose sono due, entrambe hanno dato una svolta alla storia per diversi motivi. Chissà se anche noi, durante la nostra vita abbiamo permesso a qualcuno di cambiare la propria vita con un piccolo gesto d’aiuto.
Non ricordo d’aver fatto niente di simile, però mi chiedo: “Se invece d’aiutare ho negato il mio aiuto?”  
Miei cari lettori vi auguro una buona riflessione

Maria Pina
 
 
 
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Pubblicato in Il Segnalibro