Rapporto alunni professori

Domenica, 02 Marzo 2014 12:48

Autore: Fiumicino-Online

I miei alunni sono persone speciali ma non lo sanno

Mi piace quando mi salutano facendomi gli scherzi e trattandomi come una di loro. Ciò mi fa sentire una di loro perché mi danno l’energia che non ho, purtroppo, più.  Ma li amo e vivo per loro.
Loro non lo sanno, ma sto cercando di stimolarli verso uno studio più consapevole e maturo.
I primi giorni hanno cercato di prendersi gioco di me picchiettando sul banco o rumoreggiando con le chiavi. Ovviamente sentivo i rumori provenire dagli ultimi banchi ma non sapevo chi li provocasse, così li ho chiamati fuori, richiamandoli all’ordine. E loro, inaspettatamente hanno risposto positivamente, perché si sono sentiti persone degne d’attenzione.
A Natale mi hanno regalato una composizione natalizia. Non avete l’idea di quel  che ha significato per me questo gesto. Hanno anche preparato il bigliettino con tutte le loro firme. L’ultimo giorno di scuola gli ho comprato due pacchi di biscotti, bicchieri e bibite e sono stati felici.  
Non erano abituati al dialogo, all’amicizia con i professori, perché il rapporto alunni professori é diventato arido e scostante. Io penso diversamente, devi trattarli e capirli come figli tuoi, laddove puoi farlo.
Sono piccoli esseri umani, ancora dalle idee poco chiare, che hanno un patrimonio inestimabile dentro di se, che vivono quotidianamente situazioni assai problematiche in famiglia. Hanno bisogno di noi, ma noi neppure li vediamo.
Dar l’avvio al dialogo non é cosa semplice, devi ogni giorno parlare, spiegare, far comprendere e alla fine entri nei loro cuori. Io sto cercando di prendermene cura e di aiutarli a crescere, forse il mio progetto é complesso, ma sto impiegando tutte le mie forze per realizzarlo. Se ne avessimo maggiore cura, molte cose cambierebbero, insomma tutto dipende dai noi grandi. Se decidiamo di cambiare in meglio le cose intorno a noi, ogni cosa cambia, altrimenti tutto resta piatto ed immobile.  
I nostri ragazzi sono sempre sensibili ed acuti, sanno sempre chi li ama e chi no. E’ vero siamo presi da mille cose, ma le ore in classe con loro devono servire a creare qualcosa di più, per migliorarne la crescita interiore.
Se avete anche voi una storia da raccontare potete inviarmela, saranno sempre gradite.
 
MariaPina
 
 
 
 
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