Il volontariato per gli animali

Giovedì, 12 Novembre 2015 16:55

Autore: Fiumicino-Online

Un vero e proprio lavoro fatto di amore
di Paola Gentili
 
Da ormai qualche anno lavoro a contatto con i nostri amici a quattro zampe ed ho avuto modo di conoscere tante persone, molto diverse tra loro. C’è chi adora letteralmente il proprio amico, curandolo ed amandolo al pari di un bimbo e chi invece resta più indifferente ma comunque regalandogli un posto tranquillo in cui vivere.
Esiste poi tutta una “squadra” di persone che come una missione raccoglie dalla strada cani abbandonati per rimetterli in sesto e trovare loro una nuova famiglia capace di amarli per sempre.Da un paio di anni, abbiamo formato un gruppo, ed è nato il nostro impegno, la nostra “missione” per aiutare chi non ha voce. Non siamo una grande associazione, siamo semplicemente delle donne che, con grandi sacrifici ed immense difficoltà, hanno deciso di seguire il loro cuore, volgendo lo sguardo verso queste creature meravigliose condividendo questa immensa passione.                      
La situazione qui al Fiumicino (RM) è particolarmente critica, ogni giorno è un’emergenza per un nuovo randagio, ogni giorno si affrontano delle piccole battaglie contro una “mentalità diversa”, che si cerca pian piano di modificare e contro le istituzioni che non fanno niente per queste povere anime. Tutto quello che facciamo è frutto, per lo più, delle nostre tasche, ormai quasi vuote.    Spesso, quando qualcuno ci contatta dicendo di aver trovato un cane o un gatto di cui, però, non può prendersi cura, la frase che segue è sempre la solita: “Voi fate questo, no? Non siete volontari?” Appunto, siamo VOLONTARI.
Il volontariato “animalista” è un “mondo” difficile, un mondo in cui si investe tanto, in termini di tempo soldi ed emozioni.  È una scelta, è un voler donarsi corpo ed anima, che ti impedisce di voltarti e far finta di “non vedere”. È soprattutto, è una scelta silenziosa, è un “lavorare”, 24h su 24, che ti lascia davvero poco tempo per quella “cosa” chiamata vita privata. Ma, come ogni cosa che ha dei “pro” e dei “contro”, c’è il meraviglioso PRO di avere a che fare con delle creature meravigliose, dall’immensa dignità, che nonostante il male subito, riescono ancora ad amare in maniera incondizionata, a fidarsi nuovamente. Abbiamo davvero tanto da imparare da questi esseri speciali. Sul Facebook ci conoscono come il gruppo “UN RIFUGIO PER GLI ANIMALI ABBANDONATI A FIUMICINO”, una pagina nata proprio con lo scopo di dare visibilità a tutte le creature più sfortunate.
Il tutto “funziona” così: quando ci occupiamo di un cane o di un gatto a volte anche di più di uno, la prima cosa che facciamo è, ovviamente, portarlo dal veterinario per valutare il suo stato di salute.Nell’attesa dei risultati, cerchiamo di assicurargli un luogo sicuro, che sia una pensione o uno stallo provvisorio offerto da persone di buon cuore che spalancano le porte della loro casa. Analisi del sangue, vaccinazioni, copertura antiparassitaria, alimentazione, sono ovviamente a nostre spese, che possono moltiplicarsi o, addirittura, triplicarsi quando il cane viene messo in una pensione privata, quando deve essere curato o deve affrontare particolari interventi
Gioia, dolore, stress, lacrime di tristezza e di felicità, accompagnano questa nostra “missione”. Poi, un giorno, arriva una telefonata, c’è qualcuno interessato a quella creatura di cui ti stai occupando e tutti i sacrifici, la stanchezza, svaniscono in un attimo. È questa la nostra più grande soddisfazione: essere gli artefici di un immenso riscatto per queste creature, gli artefici di quel cambiamento chiamato VITA.  

Chi in canile, chi in strada, chi in stalli, tanti altri cuori ed anime pure, sperano ogni giorno, che sia arrivato il loro turno. ADOTTATE UN RANDAGIO! Non comprate i cani e i gatti, non incrementate questo commercio fatto sulla pelle di questi poveri esseri viventi. Tirate fuori cani e i gatti dai canili, tirateli fuori! 
Colgo ancora na volta l’occasione per ricordarvi che aiutare un cane o un gatto può anche semplicemente consistere in una passeggiata al canile, ad un rifugio o presso qualche associazione per una carezza, una coccola, offrire loro del cibo di qualità, delle cucce, dei giochi oppure, ancora più semplicemente, del denaro per una vera e propria adozione a distanza.




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