il limpiador de zapatos

Martedì, 12 Giugno 2012 19:32

Autore: Fiumicino-Online

Pubblichiamo oggi la lettera che abbiamo ricevuto dal nostro lettore Leonardo Salsano

Cari lettori, la mia rubrica comincia ad essere molto seguita da voi e per questo ritengo opportuno pubblicare le lettere che ci inviate, perchè spesso contengono dei messaggi molto profondi. Questa volta pubblichiamo, con vero piacere, la lettera che ci ha inviato Leonardo Salsano, perchè ci fa piacere che i nostri lettori osservino con occhi acuti ed attenti ciò che avviene intorno. La cosa che trovo magnifica é che guardandoci intorno abbiamo la possibilità di apprendere positività o negatività. Sta a noi compiere la scelta più giusta. Nella sua lettera, sotto riportata, Leonardo ci parla di Pedro, l'uomo che pulisce le scarpe é un infaticabile lavoratore. Egli, pur di mantenere moglie e figli lavora ore ed ore al giorno. Alla fine si sente quasi escluso dal mondo esterno. Egli vede solo scarpe e pomate piegato ai piedi
della gente, in un lavoro di profonda umiltà. Quando si incontra un turista che si sofferma e guardare più in profondità ecco apparire "uno spiraglio di vita".
Ci si apre al mondo, alla vita, alle novità. Nello scambio di qualche parola si trasmette al cuore qualcosa di molto intimo ed intenso: "l'Amore per l'altro!" "l'interesse per chi sta intorno".  
Da una parte c'é un uomo che trascorre qualche giorno di vacanza in un paese lontano dal proprio. Ha bisogno di  "staccare la spina" per riprendere meglio la sua attività. Dall'altra un pover'uomo che é stanco di un lavoro poco gratificante che non permette vacanze o spazi per sé. Il nostro lettore gli parla e gli dà carica. L'uomo ha moglie e figli, ha qualcuno per cui val la pena vivere e sacrificarsi.
 
Lettera inviata da Leonardo Salsano:
 
Il 07 febbraio 2011, prima di incontrare i miei compagni di viaggio per fare colazione, ho deciso di andare a conoscere il limpiador de zapatos che tanto mi aveva incuriosito. Raggiungo l’angolo dove quotidianamente lavora. Lo incontro mentre strofinava con uno straccio ingrassato, le scarpe di un cliente; mi avvicino con un passo timido e silenzioso, e quando lui si accorge della mia presenza gli sguardi si incrociano, rimane perplesso ma cerco con un sorriso e con un saluto di farmi accettare, mi presento: hola! me llamo Leonardo.
Lui mi risponde con voce fioca e triste: mucho gusto leo, jo soy Pedro. Un attimo di silenzio e subito dagli occhi capiamo che c'è la possibilità di conoscerci e scambiarci delle battute. Tra una battuta e una risata gli chiedo se ha famiglia, li per li, non capisco perché rallenta il ritmo di come strofinava le scarpe. Ma si apre e mi dice che ha una moglie e due figli, per questo è costretto a lucidare scarpe a 10 pesos per tutto il giorno dall’alba al tramonto, per sfamare la sua famiglia.
Li si emoziona, ma continua a lucidare le scarpe col viso rivolto verso il basso, e strofina, e strofina. Si apre sempre più mi dice che non vede luce, ma io lo guardo e gli dico caro Pedro tu la luce la vedi tutti i giorni anche se il sole tramonta. La luce la donano i tuoi figli, tua moglie, con loro non devi chinarti in basso, anzi li guarderai verso il cielo e con lo straccio della fatica asciugherai quelle lacrime e ringrazierai Dio per la famiglia che ti ha donato. Lui mi ringrazia per queste parole di amore ma caro Pedro sono io che ringrazio te della tua magnifica storia che tanto mi ha riempito il cuore d’amore e sensibilità.
È giunta l’ora di andare via ci abbracciamo e ci salutiamo con un: suerte Pedro suerte la vida es maravilliosa.
 
Leonardo Salsano
 
Potete inviare in redazione le vostre lettere all'indirizzo email: info@fiumicino-online.it
 
 
 
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