In un periodo in cui le occasioni di lavoro non son certo all'ordine del giorno, l'arte di arrangiarsi diventa il fattore che può fare la differenza. Anche se si inneggia alla ripresa, che a onor del vero nel nord Italia un pò comincia ad avvertirsi, sono ancora tanti i giovani e meno giovani che non riescono a trovare un lavoro e poco importa che sia il primo o l'ennesimo dopo la scadenza di un contratto.
La soluzione che in molti hanno scelto è quella di partire, di andare fuori dal Paese, altri si accontentano di lavoretti occasionali. Ci sono molte possibilità da quel punto di vista. Si tratta di lavoro occasionali come promoter in store, coloro che devono spingere determinati prodotti all'interno di un supermercato, o anche in un centro commerciale e perfino in aeroporto, anzi, in quello di Fiumicino sono diverse le aziende che hanno dato questa possibilità d'occupazione, per quanto temporanea. Ma è soprattutto durante le feste del Natale che si aprono più occasioni di questo tipo. Singolare è quella proposta dal centro commerciale Romaest che sta cercando un "Babbo Natale". Il fortunato che avrà le caratteristiche fisiche più vicine a quelle di Babbo Natale, per una decina di giorni lavorativi potrà mettersi in tasca uno stipendio niente male.
Oltre a queste opportunità c'è un altro metodo che ultimamente va piuttosto bene per guadagnare qualche soldo, in alcuni casi anche più di qualcuno, il forex. Va detto subito che non è per tutti, come qualche pubblicità ingannevole sul web vuole fare credere. Si tratta di operazioni che richiedono comunque una conoscenza dell'argomento e degli studi, oltre che di fortuna. Ovviamente si può imparare anche se non si sa niente di trading. Esistono diversi modi, come per esempio simulare su una piattaforma di trading demo fino a che non si è sicuri di poter investire del denaro vero (approfondimenti e maggiori informazioni su http://www.migliorcontocorrente.org/piattaforma-trading-demo.htm). Alcuni che prendono la mano e sanno come operare riescono ad avere dei guadagni più che soddisfacenti.
Infine per combattere la crisi e la disoccupazione, non resta che mettersi in proprio e aprire partita Iva.
No non è da pazzi, in molti lo fanno, soprattutto giovani che vogliono fare impresa nel comparto dell'agricoltura. Anche in questo caso si tratta di avere le nozioni giuste e della liquidità per avviare il tutto.