Essere vanitosi

Martedì, 06 Maggio 2014 17:30

Autore: Fiumicino-Online

Sarebbe bello accettarsi come siamo

Lucrezia e Margherita finalmente andarono al boschetto di frassini che c’era vicino casa, avevano bisogno di riposo per ricaricarsi di energia. L’acqua del laghetto era splendidamente limpida e cristallina ed invitava dolcemente le ragazze a tuffarvisi. Infatti si immersero e e si ristorarono nell’acqua fresca e rigeneratrice. Le ragazze erano entrambe bellissime, alte e slanciate, amavano la vita e le uscite, lavoravano parecchi giorni a settimana e alla fine, stanche cercavano un minimo di riposo.
Lucrezia possedeva occhi verdi, lunghi capelli biondi e ciglia foltissime.
Margherita  era una simpatica brunetta dagli occhi azzurri e dal sorriso smagliante, genuina dentro e fuori.
Mentre Lucrezia era molto vanitosa, tanto da stare ore intere a truccarsi, spalmarsi di creme costosissime vantandosi di essere la più bella fra tutte le sue amiche, la compagna era più semplice, non amava truccarsi, competere con le altre e prevaricarle.
Margherita, quel giorno al laghetto, osservò la compagna mentre si guardava allo specchio e chiese di potervisi specchiare anche lei. Non l’avesse mai fatto perché Lucrezia prese ad offenderla rispondendole

“Ma scherzi? Non te lo permetterò mai, hai un faccino così insignificante!” “Spalanca bene i tuoi occhi, guardami bene come sono... ”
 
La povera Margherita ci rimase molto male ma dolcemente e garbatamente con molto tatto rispose  “Certo che hai la delicatezza dell’elefante! Ma che amica sei? Vuoi sempre primeggiare ed essere la migliore! Lo sai che chi si loda si imbroda? Ma ti sei guardata bene? Hai un carattere impossibile, come si può essere così ineducati con chi ti sta vicino? Certo ci vuole proprio un bel coraggio a starti accanto! Usi un sacco di intrugli per la tua pelle, ma sei sicura che ti facciano bene? Io sto bene così, non mi interessa usare pastrocchi sulla mia candida pelle. Bene, carissima mi sono stancata del tuo essere così vanitoso, sappi che mi piace essere come sono, mi sento bella come un fiore appena sbocciato, tu guardati, stai avvizzendo come un fiore nonostante la tua giovane età. Da questo momento sono io a non volerti più come amica! Arrangiati!”

Così Margherita se ne andò lasciando la compagna esterrefatta e senza risposte da dare di fronte all’evidente verità. Sarebbe bello accettarsi come siamo senza esaltare più di tanto il nostro corpo, nonostante il mondo circostante inviti a trasformarlo con interventi ultra costosi e dolorosissimi. Facciamo piuttosto molta attività fisica ed una dieta equilibrata. Colui che ci ha creato ci ha fatto belli così come siamo, abbiamo solo bisogno di una vita serena, rilassante priva di stress e fatica. L’intelligenza e la bontà sono doti interiori più apprezzabili di quelle esteriori.
 
Mariapina
 
 
 
 
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