Il mercato stenta a ripartire in tantissime zone, e Fiumicino rientra in una di queste
Prima la Lombardia, seconda la Regione Lazio, per volume di mutui erogati alle famiglie per l’acquisto o la sostituzione del mutuo in corso. Questo è il risultato a cui è giunta Tecnocasa, basandosi sulla propria rete, con un dato fortemente rappresentativo del trend nazionale. Tuttavia il mercato immobiliare stenta a ripartire in tantissime zone, e Fiumicino rientra in una di queste, non tanto per il numero di compravendite, che nell’ultimo anno hanno mostrato segnali di maggiore vivacità (anche se parlare di ripresa conclamata è ancora troppo prematuro), ma soprattutto per l’andamento dei prezzi che ha proseguito con la propria discesa. Per comprendere questa discrasia bisogna tornare a dare un’occhiata all’andamento dei mutui nel terzo trimestre del 2014, dal quale emergono dei dati interessanti. Il primo è relativo all’importo medio richiesto, che è di poco superiore ai 118 mila euro, in calo di quasi 4 mila euro rispetto al trimestre precedente, quindi coerente con il calo dei prezzi. Un trend al ribasso che nel caso di Fiumicino ha accelerato la propria discesa, dopo tre mesi di relativa stabilità, da luglio 2014, partendo da un prezzo medio al metro quadrato di 2863 euro secondo l’osservatorio immobiliare, e arrivando a 2719 euro di febbraio 2015. L’altro dato invece riguarda i mutui più gettonati, che sono stati soprattutto quelli che hanno introdotto spread promozionali più bassi rispetto alla media del mercato, per dare nuova spinta al settore, come nel caso del mutuo Hello Bank e di Cariparma (leggi di più su www.spaziomutui.com/news/hello-bank.htm), e di altri mutui online, spingendo coloro che avevano già contratto un mutuo, a tassi meno vantaggiosi, di optare per la surroga, così da approfittare di un momento molto favorevole dei tassi (con un forte spostamento nella scelta verso i mutui a tasso fisso). Per il futuro non bisogna però temere che questo andamento negativo prosegua in modo incontrastato, come anticipato dalla ripresa del mercato degli affitti, che sta spingendo gli investitori a ritrovare più conveniente investire nel mattone: a febbraio il prezzo medio al metro quadrato medio è stato pari a 11,61 euro, con un calo di meno del 3% su base annua (rispetto a febbraio dell’anno precedente), ma in forte aumento rispetto a poco più di 11 euro del mese di gennaio 2015, che aveva segnato il punto di minimo sugli ultimi tre anni.