di Lia Onda
Passavo per caso quando l’ho visto, era solo e con la possibilità di girarsi sul terreno. Alle spalle il tendone del circo al quale appartiene e dove, sicuramente, è trattato bene ma dove gli manca, e sempre mancherà, il suo ambiente, i suoi simili e gli odori della natura.
Non so se è stato addestrato per fare spettacolo o se è solo attrazione assieme ad altri animali del piccolo zoo vagante. Voglio pensare che la sua tristezza è solo una mia sensazione. Non avevo mai visto un elefante così da vicino e mi ha fatto tanta tenerezza.
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