Lettera
Cara Tina, le scrivo oggi per ringraziarla.
La ringrazio per averci raccontato la sua esperienza , non in modo normale ma facendoci sentire le stesse emozioni che ha provato nella sua vita. Quell’incontro per me è stato molto importante, perché ho avuto l’onore di conoscere la persona che è lei. Secondo me lei è una persona fantastica, coraggiosa e, soprattutto, combattiva. Sì, lei è combattiva perché sin da piccola ha resistito a quelle orribili leggi imposte dal fascismo, quelle orribili scene in cui vennero uccise e picchiate persone davanti i suoi occhi. Una scena che mi ha colpito molto di quello che ha raccontato lei è stato che una volta un nazista le sorrise e lei rimase stupita. Infatti , secondo me, non tutti i nazisti volevano uccidere le persone o andare in guerra. Io se fossi stata lei avrei fatto le stesse cose perché io avrei lottato in piccolo per i miei diritti ; senza espormi troppo avrei aiutato il mio popolo, andando contro la dittatura come fece Peppino ucciso dalla mafia. Lei ci ha raccontato anche che se non facevi le cose che le imponevano poteva venire picchiata e uccisa. Questa cosa è orribile!
Io adesso, mentre le scrivo questa lettera sto riprovando tutte le emozione che avevo provato qualche mese fa.
Le ho scritto anche una piccola poesia : “cara signora Tina, con le sue parole ci ha spiegato, con il suo pensiero ci ha illuminato, con la sua storia ci ha emozionato e con il suo modo di raccontarla ci ha appassionato.”
Grazie
Del Maschio Federica, 3 D
I.C. Porto Romano