Ancora oggi siamo qui a parlare dell’attenzione che il suo mondo continua a destare
di Laura Palma
Chi era Gabriele Galloni? Io non posso dirvelo. Sfortunatamente, non l’ho conosciuto ma posso farvi sapere cosa sta facendo ora. Gabriele sta costruendo una rete o, come dice sua madre Irma: “una collana piena di pietre preziose”. Queste pietre sono tutte le persone che, grazie alle sue parole, si sono avvicinate anche alla sua storia.
Prematuramente scomparso all’età di 25 anni, il poeta romano Gabriele Galloni, vanta una carriera letteraria propria di autori decisamente più maturi. Pubblicazioni, interviste, riconoscimenti: un mondo dietro un ragazzo così giovane.
Ha lasciato, a tutti noi, un’eredità pregiata che continuerà ad attrarre altre pietre preziose nella collana che la signora Irma sta custodendo per lui.
“Io sono un ponte tra Gabriele e il mondo. Ogni persona che viene a sapere di lui è preziosa. Mi piacerebbe far capire ai giovani quando sia importante coltivare delle passioni, come ha fatto mio figlio” ha raccontato Irma.
Ancora oggi, a distanza di più di due anni da quel giorno nero, siamo qui a parlare dell’attenzione che il suo mondo continua a destare, dell’eco delle sue parole.
Queste parole, il 17 settembre, hanno portato la signora Irma al premio letterario Internazionale "La Girandola delle Parole”, a Limbiate (Milano), per ritirare il Premio della Critica conferito all’opera L’estate del mondo.
La luna sulle case popolari è stata omaggiata del Premio speciale “I luoghi dell’anima” durante il Premio di poesia edita “Dieter Schlesak e Vivetta Valacca”, il 24 settembre a Casoria (Napoli). Sempre la stessa opera si è aggiudicata anche il Premio Speciale “Targa Presidente del Premio”, il 2 ottobre, a Villa Pamphili, durante l’ottava “Ragunanza di poesia, narrativa e pittura”.
Non solo premi: il 26 settembre, la signora Irma è stata intervistata da Filippo Golia per Tg2 storie.
Ci sono mondi di cui si deve parlare e quello di Gabriele Galloni è uno di questi.