Frecce Tricolori: la tradizione si rinnova nel segno della continuità

Martedì, 08 Settembre 2015 15:07

Autore: Armando De Vellis

Oltre 400mila persone a Rivolto per celebrare il 55° anniversario delle Frecce Tricolori

di Aldo Scattaretico

Sabato 5 e domenica 6 settembre si é svolta, nella base aerea di Rivolto, la manifestazione aerea per i 55 anni delle Frecce Tricolori, un evento che ha richiesto mesi di preparazione ed uno sforzo organizzativo e logistico da vero "grande evento", come ha detto scherzosamente, ma senza celare un giustificato orgoglio, un ufficiale del team organizzativo.
 
L’enorme afflusso di pubblico, già nella giornata di sabato nonostante la pioggia della mattina, ha premiato l’eccezionale dedizione, disponibilità, pazienza e spirito di servizio delle numerose donne e uomini dell’Aeronautica, Carabinieri, Croce Rossa, Protezione Civile e di tutte le altre organizzazioni e dei volontari presenti fuori e dentro la base.
 
Quest’anno, poi, per la prima volta nella storia degli Anniversari PAN, l’Arma Azzurra ha organizzato uno Spotter Day, svoltosi il venerdi 4 settembre, cioè un giorno nel quale alcune centinaia di selezionati e certificati collaboratori di riviste, siti e blog di settore hanno avuto la possibilità di assistere alle prove generali, vedere all’opera e fotografare più da vicino i velivoli e gli equipaggi in preparazione per la manifestazione.
 
I festeggiamenti hanno anche ricevuto il giusto e legittimo riconoscimento ufficiale al massimo livello istituzionale attraverso la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il quale, come già riportato dai giornali e telegiornali nazionali e locali ha affermato, riferendosi all’evento ed alla PAN in particolare, che: "Anche questo è un messaggio importante, una comunità di lavoro che si è espressa al meglio possibile e dimostra l’eccellenza delle Frecce Tricolori, la qualità elevata della nostra Aeronautica", aggiungendo che le Frecce Tricolori sono una straordinaria indicazione per l'Italia.
 
Il programma della manifestazione prevedeva, tra le numerose esposizioni a terra ed esibizioni in volo, anche la partecipazione degli "astrovip", cioè gli otto astronauti italiani Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Luca Parmitano, Roberto Vittori, Walter Villadei, Maurizio Cheli e Franco Malerba, capitanati da Samantha Cristoforetti, quest’ultima accolta con una vera e propria standing ovation dal pubblico che l’ha applaudita ed acclamata come fosse una rockstar o una diva del cinema, chiaro segno di quanto il Capitano dell’Aeronautica Militare Italiana sia diventato un esempio di capacità, preparazione, professionalità e passione ed un simbolo positivo da emulare.
 
L’esposizione a terra prevedeva una mostra statica di più di 30 aerei militari e civili, italiani e stranieri, nonchè di 12 aree tematiche, da quella dedicata alla PAN, alla Formazione ed Addestramento, alle Forze Speciali, alla Storia e Tradizione dell’Arma Aerea, fino a quella dedicata all’impegno dell’Aeronautica per i programmi spaziali, senza dimenticare quelle dedicate alle attività di servizio della collettività per il trasporto umanitario e sanitario d’urgenza che vedono impegnata quotidianamente l’Aeronautica in Italia ed all’estero, e molto altro. 
 

Come anche per le passate edizioni, le esibizioni in volo hanno dato la possibilità al grande pubblico di ammirare, oltre alle esibizioni della Pan, giusto gran finale della giornata, anche le evoluzioni di team militari e civili provenienti da ogni parte del mondo come l’Arabia Saudita, Belgio, Turchia, Spagna, Francia, Giordania, Finlandia, Polonia, nonchè di aerei singoli, sia militari che civili, italiani e stranieri, come ad esempio M346, Eurofighter, F16, gli storici aerei ad elica della 1a GM Spad, della 2a GM Texan T6 e del dopoguerra Fiat G59, e tanti, tanti altri, con un programma di volo ininterrotto di quasi 8 ore.
 
Ogni singola esibizione ha entusiasmato e affascinato il folto pubblico, con passaggi radenti, incroci mozzafiato, formazioni serrate e fumi colorati ma, come di consueto, il momento più eccitante ed atteso é stato la partenza dei 10 piccoli agili aviogetti azzurri che, dopo i rituali controlli e procedure pre-missione, si sono allineati uno dietro l’altro percorrendo la pista di rullaggio davanti ad una folla festante che agitava braccia, mani, cappellini e bandiere per dimostrare a quei ragazzi, a quei piloti professionisti ed abilissimi, tutto il proprio affetto, stima, apprezzamento e riconoscimento. Quindi, ordinatamente e seguendo un programma sperimentato, ma sempre unico, la Pattuglia Acrobatica Nazionale si é allineata in testata pista, ha decollato ed ha eseguito come sempre un’esibizione perfetta, da quest’anno arricchita da una nuova manovra e figura acrobatica, la "Scintilla Tricolore", disegnando nel cielo azzurro del Friuli un’immensa bandiera bianca, rossa e verde che, sempre di più, vuole rappresentare l’unità e indivisibilità della Repubblica Italiana, e che ha abbracciato virtualmente tutto il pubblico presente e gli italiani tutti.
 

Non possiamo che rinnovare il nostro più sincero augurio di Buon Compleanno, accompagnato da un profondo senso di riconoscimento, apprezzamento e gratitudine, alle nostre Frecce Tricolori. 
 

Appuntamento al 2020 per festeggiare il 60° Anniversario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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