Fiumicino, gatto investito e lasciato per giorni sul ciglio della strada.

Mercoledì, 18 Luglio 2018 18:33

Autore: Armando De Vellis

Troppa burocrazia e rimpallo di competenze : di fatto nessuno ha provveduto a rimuovere la carcassa

di Rosanna Sabella, editor Erica Fasano


Come un povero gatto morto possa diventare l'emblema della totale inefficienza e della completa assenza di sinergie sul nostro territorio, non è facile da spiegare. Ma neppure impossibile da capire. Quel che è certo è che il ritrovamento della carcassa di un animale morto e l'incapacità degli enti preposti alla tutela dell'ambiente e degli animali sono bastati a condannare la povera bestiola ormai deceduta  a restare per un tempo interminabile dov'era sotto il sole cocente e alla mercé degli animali di passaggio. E a far saltare i nervi a qualcuno. E dopo ormai 5 giorni - il tempo sufficiente al  misero corpicino per andare in putrefazione emanando un odore nauseabondo,  rappresentando altresì un rischio per la salute dei cittadini - nessuno di fatto si è mosso.

A nulla sono valse le segnalazioni delle associazioni zoofile del territorio e dei comuni cittadini che per l'ennesima volta hanno tentato da soli di affrontare il problema senza riuscire a risolverlo.

La ragione: solita trafila di telefonate e l'ormai ben noto rimpallo di competenze che fa tornare le telefonate all'inizio della catena.

A denunciare il fatto due rappresentanti del neo-nato Comitato Civico per Fiumicino, le signore P.A. e S.R. che abitano nella zona dove è avvenuto il ritrovamento. Il gatto, presumibilmente giovane, quasi certamente investito da un'auto di passaggio, è stato rinvenuto da una delle due sul ciglio della strada in Via Lorenzo Bezzi, 53.

Foto oscurate - per non urtare la sensibilità dei lettori - sono state postate pure sulla pagina del gruppo Facebook Pets Angels che da sei mesi si occupa di Tutela e Protezione degli Animali sul territorio. Ma nessuno è finora intervenuto.

La trafila ha avuto inizio con una telefonata delle due cittadine alla Polizia Locale di Fiumicino. E solo dopo una lunga diatriba tra i vari enti contattati, le due donne decidono di prendere in considerazione la possibilità di recarsi sul posto per tentare di dare una degna sepoltura allo sventurato micio. Non è giusto - si dicono - non è corretto che i comuni cittadini si debbano sostituire alle istituzioni. Soprattutto in una situazione delicata e a rischio come questa. Ma a mali estremi....



 

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Pubblicato in Primo Piano