"Siamo riusciti, partendo da zero, a creare qualcosa di nuovo e speriamo diventi una tradizione per il nostro territorio"
di Marzia Belardoni
Era il mese di ottobre, quando mi squilla il telefono e Alessandro Salvalaio mi dice vieni al capannone che ti voglio parlare di un progetto: realizzare il Carnevale di Maccarese.
Ci siamo dati un appuntamento per vederci e con lui c'erano anche, Mauro Rapetti e Alfredo Barone. Appena visti l’ordine che mi hanno dato è stato questo: "Tu pensa alle burocrazia mentre al carro ci pensiamo noi".
Nel vedermi preoccupata hanno cercato di tranquillizzarmi dicendomi che non saremmo stati soltanto noi, ma ci sarebbero stati anche Emanuele Salvalaio, Alessandro Mengoni, Andrea Mazzetto, Marco Bozzetto e Dario Tiozzo.
È così che prende forma il primo Carnevale di Maccarese, dopo una collaborazione intensa, dove ogni giorno ci siamo scambiati decine di messaggi. Inoltre, si è aggiunto al nostro gruppo anche Massimiliano Graux per darci un supporto.
Ogni sera l'intero gruppo si è riunito nel capannone di Viale di porto. Sempre allegri, come se non sì svegliassero ogni mattina alle 4 per il loro lavoro, con tanta voglia di fare foto mentre il carro prendeva forma e, tanti messaggi vocali su come fosse organizzato l’evento.
Tra i vari messaggi, che ci siamo scambiati ogni giorno, quelli più caratteristici sono stati questi: “A regà la gente se deve divertì” e poi ”Ma che dite verranno?”.
E giorno dopo giorno ecco che la bella e la bestia sono montati.
Siamo contenti di questa collaborazione che è nata con questi giovani imprenditori del territorio. Grazie al loro lavoro ed alla loro passione, siamo riusciti, dopo anni di silenzio, partendo da zero, a creare qualcosa di nuovo, con l'obiettivo di creare una nuova tradizione per il nostro territorio. Ora speriamo nel tempo, e aspettiamo fiduciosi di vedere tanti bambini e tanti giovani e non più giovani. Assicurano tanto divertimento per tutti!