Sigaretta elettronica VS Sigaretta normale: attenzione alle differenze!

Venerdì, 14 Maggio 2021 09:09

Autore: Fiumicino-Online

Sempre più le persone che hanno deciso di passare definitivamente allo svapo, abbandonando il fumo vero e proprio

Divenuto oggetto trendy, famoso in tutto il mondo e spesso visibile nei luoghi più disparati, la sigaretta elettronica, altrimenti nota anche come e-cig è entrata ormai nella nostra cultura contemporanea. Non solo: molte persone, cominciando ad utilizzarla per appianare il consumo di sigarette "tradizionali", hanno pian piano deciso di passare definitivamente allo svapo, abbandonando il fumo vero e proprio.
 
Ma come fare per le acquistarle? Ebbene, oggi farlo è divenuto abbastanza semplice ed esistono diversi shop sia fisici che online che trattano questo prodotto. Tra i tanti, segnaliamo Terpy un nuovo ecommerce che si è fatto strada tra la concorrenza per la varietà dei suoi prodotti e la convenienza dei suoi prodotti.
 
Fatta questa doverosa premessa, una domanda sorge quindi spontanea: perché così tante persone stanno passando dalle sigarette classiche a quelle elettroniche? La risposta, come vedremo, sta nelle differenze profonde tra questa tipologia di prodotti decisamente diversi tra loro.
 
Le differenze nel funzionamento
La prima e sostanziale differenza tra questi due prodotti che in comune hanno quasi esclusivamente il nome "sigaretta" sta nel funzionamento stesso che le differenzia.
 
Le classiche "bionde", si sa, hanno un funzionamento basato sulla combustione. Esse sono infatti composte da un cilindro di carta che contiene al suo interno il tabacco, unito e tenuto insieme da altre sostanze, che per essere consumato deve essere bruciato. Ed è proprio da questa combustione, e dalle sostanze sprigionate durante il consumo inesorabile del fuoco, che nascono la maggior parte dei problemi legate alle sigarette.
 
Per mettere in prospettiva quello che stiamo dicendo basti pensare che ci sono ben 72 sostanze nocive per il nostro organismo, tra catrame e metalli vari, che vengono sprigionate quando si fuma una sigaretta.
 
Quando invece si va ad analizzare il funzionamento della sigaretta elettronica, notiamo invece che questo ha alla base un sistema tecnologico che non prevede nessuna combustione. Essa infatti prevede che il consumo avvenga tramite una vaporizzazione ottenuta da un atomizzatore, che prende a sua volta energia dalla batteria ricaricabile alla base della e-cig. Il liquido destinato al consumo invece è contenuto in un vano apposito, che verrà riscaldato dai precedenti componenti fino ad ottenere la vaporizzazione.
 
Ed è qui che casca l'asino quando si fa il confronto tra le due tipologie di sigaretta: se le sigarette vecchia scuola producono infatti fumo, le sigarette elettroniche producono vapore. Da qui il neologismo "svapare", che è andata col tempo a sostituire il termine "fumare".
 
Fumare VS Svapare: gli effetti sul corpo
Vuoi per le martellanti campagne antifumo portate avanti oramai da decenni, vuoi per una coscienza che va in controtendenza al fumo, oramai tutti i fumatori sanno a cosa vanno incontro quando fumano. Per quanto riguarda la sigaretta elettronica, al momento non pare ci siano particolari rischi da segnalare, o comunque neanche lontanamente paragonabili a quelli delle vecchie bionde.
 
Per capire nel dettaglio di cosa stiamo parlando però, andiamo ad analizzare gli effetti sul corpo che il fumo ha sul nostro corpo e quali sono le differenze con lo svapare.
 
- Effetti sul gusto e l'olfatto: fumare sul lungo andare provoca un'irritazione sia dei recettori del gusto che di quelli dell'olfatto presenti nel cavo orale e nel naso. A lungo andare, il fumo desensibilizza i suddetti recettori, diminuendo sensibilmente le funzionalità di queste ultime, fino al punto da non poter percepire odori e sapori come prima che si cominciasse a fumare. Gli svapatori invece non hanno di questi problemi e, anzi, chi passa dal fumo allo svapo ha notato che sul lungo periodo ha recuperato i suddetti sensi intorpiditi dal fumo.
 
- Effetti della dipendenza: chi fuma sigarette tende a sviluppare una forte dipendenza dalla nicotina. Questa sostanza agisce infatti sul livello sia cerebrale che fisico creando un'assuefazione che, se interrotta, può portare a vere e proprie sindrome di astinenza. Da qui il bisogno di dover fumare costantemente. Detto ciò, anche le sigarette elettroniche contengono nicotina, ma in percentuali minori e monitorate per legge, ed è possibile scalarle in modo da aiutare a combattere la dipendenza da questa sostanza fino ad arrivare a una percentuale di nicotina nei liquidi pari a 0.
 
- Effetti sulle prestazioni fisiche: chi conosce un minimo lo sport sa che tutti i veri sportivi non fumano. Ciò è dovuto ai tanti effetti negativi che il fumo ha sul nostro organismo a partire dai polmoni, che si traducono nella famigerata "mancanza di fiato" durante le prestazioni fisiche ad alta intensità. Chi passa quindi dalle sigarette classiche allo svapare, ha sottolineato come col tempo è riuscito a recuperare le performance fisiche di una volta anche e soprattutto in virtù del fatto che lo svapo non sembra produrre effetti negativi sui polmoni. Va da sé quindi che svapando non si viene a creare la mancanza di fiato altrimenti registrata nei fumatori che praticano sport.
 
Evidenziare queste essenziali differenze tra il fumare e lo svapare è un passo obbligato per comprendere appieno il tema e fare chiarezza sulla tanta confusione che ancora regna sull'argomento. Purtroppo però la piaga del fumo è ancora presente in Italia, come sottolineano anche dalle più recenti ricerche da parte del Ministero della Salute italiano.
 
 
 
 
 
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