Il Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, Michela Califano, dice sì alla proposta di Tidei
"Investire nella Lingua dei Segni è un dovere morale e civile. Per questo plaudo all'iniziativa del deputato Pd Marietta Tidei - lo ha dichiarato Michela Califano, Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, che prosegue - la sua proposta di legge sul riconoscimenti della Lingua dei Segni va in questo senso: tramutare in legge ciò che oggi è ancora per tanti un lusso".
"Per le persone sorde significherebbe finalmente poter comunicare con il mondo esterno, avere interpreti negli uffici pubblici, nei musei o semplicemente poter contare su un telegiornale di trenta minuti e non più di tre una tantum. Significherebbe essere finalmente parte integrante della nostra società - sostiene Califano - l'Italia oggi, insieme a Malta e Portogallo, è una delle poche nazioni a non aver ancora riconosciuto la LIS nella propria Costituzione o nel proprio ordinamento legislativo. Per questo motivo è importante supportare le istanze dell'On. Tidei in tutte le sedi istituzionali. Io lo farò per quanto è di mia competenza".