Malasanità sit-in di protesta

Sabato, 10 Settembre 2011 20:07

Autore: Stefania Curzio

Zaccai:“successo per il sit-in di protesta contro la malasanità”
Il presidio, che si è tenuto questa mattina davanti all’ospedale Ramazzini di Carpi, si è svolto pacificamente, con grande senso civico. Il presidente del Movimento nazionale Italia garantista e Andreoli, consigliera PdL di Novi di Modena, insieme ad associazioni e comitati cittadini tra cui Entriamo in sintonia onlus, hanno denunciato “la politicizzazione del comparto sanitario” invocando il rispetto dell’art. 32 della Costituzione italiana. Buona partecipazione al sit-in di protesta che si è svolto questa mattina davanti all’ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena, per dire “basta” ad una sanità sempre più gestita dalla politica. Ad una sanità dove scarsa professionalità ed altrettanto scarse risorse finanziarie sono spesso alla base di clamorosi errori pagati sulla pelle dei pazienti.
Il presidio, organizzato da Tania Andreoli, consigliera del Popolo della libertà di Novi di Modena con il prezioso sostegno di Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonché consigliere provinciale indipendente di Roma, si è svolto pacificamente, con grande senso civico, in piazzale Donatori di sangue davanti al poliambulatorio.
“Dopo il convegno sulla malasanità che si è tenuto a Corigliano calabro, in Calabria, lo scorso 7 maggio ed al quale sono intervenuto, ho deciso di dare il mio personale contributo e quello del Movimento, che conta migliaia di simpatizzanti in tutta Italia, a questa manifestazione organizzata nella  regione Emilia Romagna”, ha dichiarato il presidente Zaccai. “Purtroppo”, ha proseguito il presidente Zaccai, “la malasanità è diventata una realtà nazionale a causa della politicizzazione del comparto sanitario che ha eliminato il principio meritocratico danneggiando i tanti medici qualificati e di conseguenza il risultato della prestazione sanitaria.
A fronte di questa situazione  il Movimento non intende restare indifferente: siamo pronti a denunciare nelle sedi preposte quelle situazioni in cui si possono verificare negligenze ed errori sanitari per cambiare lo stato delle cose con l’auspicio di ripristinare la meritocrazia nei reparti di medicina premiando il personale medico competente e garantendo migliore qualità del servizio sanitario”.
Al sit-in hanno dato la loro adesione numerosi comitati cittadini tra cui l’associazione  Entriamo in sintonia onlus di cui è presidente Laura Vanzani.
 
 
 
 
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