I figli sono la cosa più importante nella nostra vita

Martedì, 03 Gennaio 2012 17:03

Autore: Stefania Curzio

"Pensi di aver fatto tutto quello che era in tuo potere per farli felici ma non è cosi ..."
"Pensi di aver fatto tutto quello che era in tuo potere per farli felici ma non è cosi, hai sbagliato tutto e allora scrivi, pensando che il dolore si attenui quando si trasferisce sulla carta.
L’ho amata con l’anima, il cuore e la forza della ragione, sono andata contro tutte le regole e i principi basilari. Perché, secondo me, l’amore può vincere tutto.
Lei era la mia principessa, il mio cuore mi diceva che le parole e l’amore incondizionato che gli infondevo ogni giorno avrebbero fatto di lei una donna consapevole e sicura di se stessa. Ho cercato di dargli tutto quello che era mancato a me. Non gridavo mai con lei, non ho mai alzato una mano, mai uno schiaffo, credendo che questo fosse il modo giusto di crescere un figlio….. più l’amavo, più l’amore mi sgorgava a fiotti, per lei una bambina dolcissima che man mano si faceva donna.
Poi la separazione da mio marito, da quel momento non è andato più bene nulla.
Non capisco dove ho sbagliato, credevo di fare bene. Mi sono modificata nel mio carattere nella mia persona, per non fare gli stessi errori, che i miei genitori avevano fatto con me. Ma è stato inutile.
Quando ho sentito quelle parole ... “non hai saputo fare la madre”, sarei voluta sprofondare in un buco nero e non risalirne più. Quelle parole mi hanno spaccato il cuore, quando questo pensiero mi arrivava alla mente automaticamente le lacrime cominciano a scendere. Non lo facevo apposta ma è cosi che mi sentivo. Èra un dolore talmente grande che la mia mente non riusciva a sopportare, devastante forse è la parola giusta.
Cercavo di capire tutti i suoi problemi, ma non solo da oggi, l'ho fatto da quando è nata, volevo aiutarla, ma lei mi vedeva come una nemica da abbattere, non riusciva a credere che ero e sono l’unica persona su questa terra che darei la mia vita per la sua. Se solo parlasse con me. Il suo mutismo, mi rende colpevole del peggior delitto, che non so qual'è.
Mi dispiace che lei creda che le ho fatto del male, ma se è cosi non l’ho fatto apposta, volevo il meglio per lei, ma la mia vita non è stata facile e non sono riuscita a darle quello che lei sognava.
 
Paola Gentili
 
 
 
 
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