"Aurora e Federica" soffrono, liberatele

Lunedì, 03 Ottobre 2011 12:38

Autore: Stefania Curzio

Zaccai:“manifesterò insieme a papà Saverio per l’immediata liberazione delle bambine”
Lunedì 3 ottobre il presidente del Movimento nazionale Italia garantista parteciperà al sit-in che avrà luogo davanti al Tribunale dei minori di Bari per chiedere il rientro in famiglia delle gemelline Aurora e Federica, attualmente ospiti nella residenza di San Pancrazio Salentino. Annunciata anche un’interrogazione parlamentare contro la vergognosa “tratta dei bambini”
Sono ormai venti giorni che Saverio Sarcina, il “padre coraggio” cui il Tribunale dei minori di Bari ha sottratto le figlie su segnalazione dei Servizi sociali un anno fa, va avanti in un presidio ad oltranza per chiedere la restituzione delle sue bambine.
A dare un importantissimo sostegno alla protesta di Saverio, lunedì 3 ottobre l’on. Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonché consigliere indipendente della Provincia di Roma, parteciperà al sit-in che avrà luogo davanti all’Organismo del capoluogo pugliese. Ad accoglierlo ci saranno i cittadini provenienti da ogni provincia della Puglia.
Il presidente Zaccai, dopo aver inviato una lettera al sindaco ed all’assessore alle politiche sociali del comune di Trinitapoli in cui li sollecitava ad intervenire in favore del signor Sarcina, ha deciso di partecipare in prima persona al sit-in preannunciando, se la situazione non sarà sbloccata al più presto, un’interrogazione parlamentare.
Reduce dalla manifestazione che si è svolta venerdì 30 settembre davanti alla sede del Tribunale dei minori di Bologna per un analogo caso di sottrazione di minore su segnalazione dei Servizi sociali, il presidente Zaccai ribadirà con fermezza la sua condanna a quelli che si devono considerare come dei veri e propri “furti di bambini”.
“E’ un business milionario che si gioca sulla pelle dei bimbi, i cittadini più deboli ed indifesi che da questi allontanamenti forzati dalle proprie mamme e dai propri papà subiranno shock permanenti”, dichiara il presidente Zaccai, denunciando “lo strapotere dei Tribunali dei minori che non concedono il contraddittorio”.
In tutta Italia si conoscono 34 mila casi, per cause“dubbie”, di sottrazioni di minori alle legittime famiglie. Dall’Emilia Romagna alla Puglia alla Sardegna, genitori delegittimati nel loro ruolo assistono impotenti alla distruzione di interi nuclei familiari. Da una parte padri e madri offesi, indagati, perfino sbattuti in carcere, dall’altra bimbi sballottati da una casa famiglia ad una residenza senza più il conforto e la sicurezza della propria stanza, dei propri giochi, della propria famiglia.
Bimbi che soffrono e che riporteranno ferite nell’anima difficili da curare.
E’ un giro lucroso valutato intorno al milione di euro ogni anno. E’ la vergognosa “tratta dei bambini” contro la quale il presidente Zaccai si sta battendo con determinazione dopo la conferenza stampa svoltasi a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, lo scorso 19 luglio sul caso della piccola Anna Giulia Camparini.
Nel frattempo, in questi giorni di fine estate il signor Sarcina, incurante del caldo, dei disagi e della forzata permanenza in strada, rivendica con forza il diritto a riabbracciare Aurora e Federica, le gemelline di due anni attualmente ospiti nella residenza di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, ad oltre 250 chilometri da Bari. “In precedenza”, denuncia Saverio, che ha documentato con delle foto quanto afferma, “le piccole sono state collocate persino in una struttura non idonea, dagli spazi angusti, tra scarafaggi, sporcizia e pessime condizioni igieniche”.
“Rompiamo il silenzio denunciando lo strapotere dei Tribunali dei minori”, sottolinea con forza il presidente Zaccai, invitando tutti – cittadini, comitati, forze politiche – a sostenere la lotta di papà Saverio che si batte per le piccole, che ha potuto riabbracciare soltanto lunedì 19 settembre, dopo quattro mesi di battaglie e di denunce tanto disperate quanto dignitose.
Il Movimento nazionale Italia garantista, che ha sede a Roma e sostenitori in tutta Italia, continua a crescere nei consensi perché è nato con lo scopo di dare voce a tutte quelle persone, senza distinzione di razza, credo politico o religioso, i cui diritti sono offesi e calpestati.
Appuntamento lunedì 3 ottobre, alle ore 9, davanti al Tribunale dei minori, in via Tommaso Fiore, Bari.
 
 
 
 
Vota questo articolo
(4 Voti)
Pubblicato in Parliamo di...