Sito paleontologico "Polledrara di Cecanibbio"

Lunedì, 07 Novembre 2011 11:24

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Domenica 13 novembre il CEA ci fa conoscere la Polledrara di Cecanibbio, sito paleontologico tra i più interessanti di tutta Europa
Un salto nel passato, fino a 300 mila anni fa, tra l’elefante antico, antenato del mammut, il bue primigenio, il lupo e gli altri grandi mammiferi dell'epoca. Le enormi zanne dei grandi elefanti, i loro scheletri, le corna dei buoi o dei cervi sono alcuni dei reperti perfettamente conservati nel giacimento della Polledrara di Cecanibbio, a Castel di Guido. Il sito archeologico risale al Pleistocene ed è il più ricco d’ Europa quanto a resti di elefante antico e l’unico in Italia ad avere tracce dei bufali di 300 mila anni fa.
Gli scavi sono iniziati nel 1985, ma già alcuni reperti erano venuti alla luce e danneggiati dagli aratri dei contadini. In quel luogo 300 mila anni fa scorreva un piccolo corso d’acqua. Sul fondo dell’alveo si sono accumulate nel corso di 2 o 3 mila anni, le ossa di animali morti sulle rive del torrente e poi arrivati in quel punto con le correnti. Il fiume si è poi trasformato in una palude a causa dei detriti di origine vulcanica. In quella fase gli animali che arrivavano nell’alveo rimanevano imprigionati e lì morivano. Mentre le ossa depositate nel fiume vengono smussate o spezzate, quelle depositate nell’alveo sono perfettamente conservate. Grazie al fluoro si sono fossilizzate e sono state ricoperte da uno strato di grafite e di terra. Accanto allo scheletro di un lupo intrappolato dentro il corpo di un elefante e di numerosi resti di uccelli acquatici sono stati ritrovati reperti di Homo erectus, manufatti calcareo silicei portati sul fiume dall’uomo che probabilmente veniva in questa zona per nutrirsi degli animali morti.
 
Appuntamento: ore 10.50 via di Cecanibbio, traversa via dell’Arrone
Prenotazione obbligatoria telefonica al CEA entro sabato 12 novembre
CEA tel. 06.50917817 lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.30 - 12.30
Cellulare 347.8238652 - 327.4564966  mercoledì e venerdì ore 15.00 – 18.00
Numero limitato di posti
Biglietto di ingresso di 5 Euro adulti e 2 Euro ragazzi.
 
Come arrivare:
Da Maccarese, prendere via del Fontanile di Mezzaluna, dall’Aurelia uscire all’incrocio Fregene Cesano, prendere via dell’Arrone che si percorre per circa 5 km poi girare a destra su via di Cecanibbio e continuare fino al sito paleontologico – attenzione strada sconnessa.
 
 
 
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