Porti Imperiali di Claudio e Traiano

Mercoledì, 11 Gennaio 2012 18:10

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Domenica 15 gennaio visita guidata organizzata dal CEA
Il complesso dei porti di Claudio (42-54 d.C.) e di Traiano (102-112 d.C.) rappresenta una delle meraviglie dell'ingegneria antica, il massimo esempio del genio portuale romano. Il primo porto fu fatto costruire per ovviare alle grandi difficoltà di accesso della foce naturale del Tevere, attuale Fiumara Grande, a causa di grandi banchi di sabbia formati dalle correnti. A questa esigenza se ne accompagnava probabilmente un'altra, liberando la foce si riusciva meglio a controllare i flussi di piena del fiume per salvaguardare Roma dalle inondazioni. Il bacino era esteso 90 ettari utili all'ormeggio di circa 250 navi.
L'enorme bacino di Claudio presentò presto dei problemi di insabbiamento e di scarsa sicurezza per le navi, perciò Traiano lo ristrutturò facendo costruire un nuovo porto dotato di ampia darsena e di grandi magazzini. Il bacino di forma esagonale, ampio 32 ettari, si è perfettamente conservato.
Il Porto fu dotato di numerosissime strutture adibite a magazzino e destinate al deposito delle derrate alimentari provenienti da tutte le province dell'Impero. 
Prenotazione obbligatoria entro sabato 14 gennaio ore 12.00.
Contributo per la guida di 5 Euro per gli adulti. Numero limitato di posti.
Appuntamento ore 10.00 presso il Museo delle Navi a ridosso del bacino del Porto di Claudio da dove ci si sposterà alla vicina area archeologica del Porto di Traiano, sulla Via Portuense. Rientro: ore 13.00 circa.
Per informazioni e prenotazioni:
CEA tel. 06.5091.7817 sede aperta  lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.30 - 12.30
Cellulari 347.8238652 - 327.4564966  mercoledì e venerdì ore 15.00 – 18.00
 
 
 
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