"Oasi bosco foce dell'Arrone" la flora e la fauna

Mercoledì, 22 Febbraio 2012 12:20

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Sabato 25 febbraio visite guidate alle ore 10:30 e alle ore 14:30
Giovedi 16 febbraio è stata inaugurata l'oasi WWF Bosco Foce dell'Arrone. Quest'oasi và a completare la rete di aree naturali protette del comprensorio di Maccarese e Fregene affidate in gestione al WWF e ubicate all'interno della Riserva Naturale Statale "Litorale Romano", insieme alla storica oasi di Macchiagrande e Vasche di Maccarese.
Sabato 25 febbraio sarà aperta al pubblico per la prima volta con due turni di visita guidate dall'associazione Programma Natura, alle ore 10:30 e alle ore 14:30.
L’Oasi è attraversata da tre sentieri natura per una lunghezza totale di circa 2,5 km che permettono di apprezzare i diversi ambienti presenti nell’area: il prato naturale, il bosco, la zona umida e la duna costiera. Inoltre domenica 26 febbraio alle ore 10.30 ci sarà anche la visita guidata alle Vasche di Maccarese.
 
"Oasi bosco foce dell'Arrone" la flora e la fauna
Nell’Oasi la vegetazione mediterranea si estende per circa 30 ettari diversificandosi in tutte le sue tipologie più caratteristiche. Procedendo dal mare verso l’interno la vegetazione segue la successione tipica degli ecosistemi costieri: dalla zona retrodunale si passa alla macchia mediterranea caratterizzata da arbusti di lentisco, fillirea, ginepri, leccio, erica arborea e corbezzolo. Procedendo verso l’interno i cespugli lasciano spazio alla macchia alta e alla pineta caratterizzata dalla presenza di pino domestico e pino d’aleppo. In alcuni punti la macchia si trasforma in lecceta caratterizzata negli strati bassi da un fitto sottobosco a pungitopo, edera e ciclamino. A ridosso del fiume Arrone si trova un lembo di bosco igrofilo a frassino meridionale mentre al livello più basso si trovano olmo e corniolo. La vegetazione erbacea caratterizzata da carice ascellare e maggiore e bellissime fioriture di giaggiolo puzzolente e acquatico. Rilevante è la presenza nei mesi invernali di ranuncolo favagello, specie rarissima nel Lazio. Numerose sono le orchidee che in primavera arricchiscono la vegetazione. Tra gli animali è presente la volpe, il tasso, la donnola e l’istrice. Di giorno è frequente l’incontro con la testuggine di Hermann. La foce del fiume nei diversi periodi dell’anno ospita un’avifauna molto ricca.
 
 
 
 
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