CEA: Porti di Claudio e Traiano

Giovedì, 09 Maggio 2013 06:21

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Domenica 12 maggio alla scoperta dei porti di Claudio e Traiano

Domenica 12 maggio il CEA (Centro Educazione Ambientale) propone un itinerario per la scoperta di uno dei siti archeologici più importanti del nostro territorio: i Porti Imperiali di Claudio e di Traiano.
Appuntamento: ore 10.00 Museo delle Navi, Via Guidoni vicino Aereoporto L. da Vinci-  Fiumicino.
Contributo: euro 5 (gratuito under 18)
 
I Porti di Claudio e Traiano - La storia dei Porti Imperiali
Il complesso dei porti di Claudio (42-54 d.C.) e di Traiano (102-112 d.C.) rappresenta una delle meraviglie dell' ingegneria antica, il massimo esempio del genio portuale romano. Il primo porto fu fatto costruire per ovviare alle grandi difficoltà di accesso della foce naturale del Tevere, attuale Fiumara Grande, a causa di grandi banchi di sabbia formati dalle correnti. A questa esigenza se ne accompagnava probabilmente un'altra, liberando la foce si riusciva meglio a controllare i flussi di piena del fiume per salvaguardare Roma dalle inondazioni. Il bacino era esteso 90 ettari utili all'ormeggio di circa 250 navi.
L'enorme bacino di Claudio presentò presto dei problemi di insabbiamento e di scarsa sicurezza per le navi, perciò Traiano lo ristrutturò facendo costruire un nuovo porto dotato di ampia darsena e di grandi magazzini. Il bacino di forma esagonale, ampio 32 ettari, si è perfettamente conservato. Il Porto fu dotato di numerosissime strutture adibite a magazzino e destinate al deposito delle derrate alimentari provenienti da tutte le province dell'Impero.
 
 
 
 
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