Tra le tante pellicole "Independence Day 2" e "Doctor Strange"
di Francesco Martino
Tra le tante pellicole che in questo 2016 appena iniziato invaderanno lo schermo ce ne sono due che, per differenti ragioni e a parer mio, sono degne di nota: Independence Day - Regeneration e Doctor Strange.
Il seguito di Independence Day arriva giusto vent'anni dopo (...era il 1996) dal primo che invase le sale con un tema classico e strausato nella SF: il catastrofismo da invasione aliena.
All'epoca, grazie anche alla computer grafica che ormai compie veri e propri miracoli (...in grado anche di "coprire" i buchi in alcune sceneggiature!!!), ebbe un successo di botteghino enorme e, sia pur nella semplicità della trama e della soluzione nel ricacciare l'aliena invasione da dov'era venuta, ebbe il merito in quelle due ore di poltrona (o divano per chi lo ha poi visto da casa) e pop-corn (o patatine), di farci sentire cittadini del mondo.
Il seguito programmato per questa primavera/estate rivede in pratica lo stesso cast (con Jeff Goldblum in testa, anche se orfano di Will Smith) sotto la medesima regia di Roland Emmerich.
Trama e trailer sono tutto un programma: i governi della Terra, grazie allo studio della tecnologia aliena ricavato dalle astronavi abbattute, hanno realizzato una forza militare all'avanguardia pronta ad affrontare la medesima minaccia nel tempo a venire; il problema è che la minaccia è ritornata e che a sua volta ha aumentato la capacità offensiva, per non parlare delle dimensioni delle sue navi!!!
Nelle recensioni si parla di una vittoria finale figlia dell'umana ingenuità che ha quindi preso il posto dell'umano intuito del primo film... vedremo!!!
Per Doctor Strange, che noi "stagionati" (... e spero nuovi...) fan del fumetto Marvel si aspetta da anni, ci sono più dubbi che certezze per l'uscita (... forse fine 2016...); unica cosa sicura è l'interprete impersonato da Benedict Cumberbatch (restando in tema SF ha interpretato il redivivo Khan di Star Trek Into Darkness del 2013).
Il personaggio è l'ennesimo figlio dei comics targati Marvel, o meglio Stan Lee (testi) e Steve Dikto (matite), ovvero coloro che hanno ideato Spiderman.
Stephen Strange è un neurochirurgo di fama mondiale (anche per superbia e presunzione) che a seguito di un incidente d'auto perde la piena funzione delle mani e quando arriva a un passo dal baratro, parte alla ricerca di sé stesso verso l'Himalaya dove, sotto la guida de L'Antico, diventa lo Stregone Supremo.
Tornato a New York vi si stabilisce (ricordo a braccio nel Queens) insieme al suo fedelissimo servitore Wong e alla sua discepola (e poi compagna) Clea.
Tra i nemici che dovrà affrontare in Terra (il Barone Mordo) e dall'Oscura Dimensione (Dormammu) dovrà dare fondo a tutti gli insegnamenti ricevuti sulle arti mistiche, unite alle particolari e ultraterrene capacità dell'amuleto che porta al collo come gancio della sua cappa cremisi: l'Occhio di Agamotto.
Personaggio controverso nel fumetto (vedi alcune sue scelte nel tempo), nonostante l'ostentata sicurezza ricercata nella pratica del karma e quant'altro, sarà sicuramente da vedere sul come gli sceneggiatori ce lo riproporranno nel film... speriamo senza stravolgerlo più del dovuto!!!