Storia dei porti imperiali

Autore: Fiumicino-Online

Con il CEA ai Porti di Claudio e Traiano

Domenica 13 aprile l'archeologa del CEA, Loretta Buonamico, ci porterà a visitare i Porti di Claudio e Traiano.
Appuntamento alle ore 10.00 presso il Museo delle Navi, Via Guidoni (vicino Aereoporto L. da Vinci), Fiumicino
Costo: 5 euro, adulti
 
Il complesso dei porti di Claudio (42-54 d.C.) e di Traiano (102-112 d.C.) rappresenta una delle meraviglie dell'ingegneria antica, il massimo esempio del genio portuale romano. Il primo porto fu fatto costruire per ovviare alle grandi difficoltà di accesso della foce naturale del Tevere, attuale Fiumara Grande, a causa di grandi banchi di sabbia formati dalle correnti. A questa esigenza se ne accompagnava probabilmente un'altra, liberando la foce si riusciva meglio a controllare i flussi di piena del fiume per salvaguardare Roma dalle inondazioni. Il bacino era esteso 90 ettari utili all'ormeggio di circa 250 navi. L'enorme bacino di Claudio presentò presto dei problemi di insabbiamento e di scarsa sicurezza per le navi, perciò Traiano lo ristrutturò facendo costruire un nuovo porto dotato di ampia darsena e di grandi magazzini. Il bacino di forma esagonale, ampio 32 ettari, si è perfettamente conservato. Il Porto fu dotato di numerosissime strutture adibite a magazzino e destinate al deposito delle derrate alimentari provenienti da tutte le province dell'Impero.
 
La prenotazione  è obbligatoria chiamando al Tel. 06 50917817 entro sabato ore 9.30-12.30 oppure ai cellulari: 347 8238652  o 327 4564966.