Ricordi romani al Teatro degli Eroi

Autore: Fiumicino-Online

Un Musical romanesco scritto dal compianto Claudio d’Amico, in scena fino a domani al Teatro degli Eroi, per ricordare una Roma scanzonata che non c’è più

di Manuela Minelli
 
Grande successo e teatro sold out ieri sera per lo spettacolo “Me ricordo…avoja si me ricordo!”, scritto dal regista Claudio d’Amico, purtroppo scomparso la scorsa estate.
Il divertente testo è stato portato a compimento dalla tenacia dell'attrice protagonista, Stefania Ponentino, dai cantanti già scelti da d’Amico, con la supervisione del grande Nicola Pistoia e con l’aiuto regista Loredana Piedimonte, attrice affermata e pupilla di Gigi Proietti, proprio per non deludere la memoria del regista scomparso che tanto aveva creduto nello spettacolo.
Dopo il primo momento di shock e dolore l'unica motivazione per riprendere il copione in mano è stata la passione per il teatro che Claudio ha manifestato per tutta la sua vita. "Tornero' con il finale scritto, non vi preoccupate!", furono le sue ultime parole – ricorda Stefania Potentini – E’ stata anche una manifestazione di stima e di affetto verso chi ha creduto in me sin dall'inizio. Certo, il tutto è stato faticoso e pieno di dubbi, ma  poi magicamente tutto ha preso una piega diversa. I ragazzi che mi accompagnano mi hanno dato una spinta emotiva, due amici attori professionisti ci hanno sostenuto insegnato e dato una regia degna di nota.
 
La trama è semplice e si svolge in flash back: la sora Rosina, portiera di uno stabile nel cuore di Roma, racconta i settant'anni della sua vita, passando per la guerra, la deportazione, la liberazione, il boom economico, quello che era e non è più, l'amore che fu ... tutti ricordi impressi nella mente e nel cuore raccontati, vissuti e messi a confronto con la Roma odierna.
 
Perché è così tanto piaciuto al pubblico, che anche questa sera e domani pomeriggio riempirà il Teatro degli Eroi di Via Girolamo Savonarola, è facilmente intuibile. Gli spettatori che hanno superato la cinquantina ritrovano quella semplicità che contraddistingueva la vita romana del secolo scorso, si sentono partecipi e coinvolti e ricordano con nostalgia, ma anche con allegria, pensando tra sè e sè "Eehhh… me ricordo, avoja si me ricordo!".
 
"Conservo un ricordo di grande gratitudine verso Claudio d'Amico per aver scelto la mia voce – afferma Ombretta Marzi – Sono davvero felice di essere parte di questo progetto che si sposa alla perfezione con il mio grande desiderio di divulgare la romanità e la canzone romanesca".
 
Lo spettacolo è un monologo interpretato dalla Potentini, affiancata da Pierpaolo De Robertis che legge sapientemente delle poesie storiche e dalla bellissima voce di Giulia Collevecchio, da Fabio Cenci che è un po’ il giullare dello spettacolo, da Roberto Sorce che interpreta un malizioso personaggio e da Ombretta Marzi. Claudio Bevilacqua alla chitarra sottolinea tutti i momenti musicali.
 
Così io ricordero' - avoja si me ricordero'  - di Claudio D'Amico e dei  suoi insegnamenti, perché il teatro amatoriale non è da meno di quello professionale se lo si fa con passione, serieta' e umilà” – conclude Stefania Potentini.