Le emozioni in arte di Manuela Greco per lasciare il segno del cambiamento

Autore: Fiumicino-Online

di Rosanna Sabella

Un bell'urlo selvaggio è utile e sano quando hai accumulato troppi fardelli e troppa pesantezza: con un grido che sale su dalle viscere è come se ti liberassi dalle scorie dell'anima, dalle macerie della vita.

Ne è convinta Manuela Greco (come darle torto?) psico-pedagogista e counselor romana, assidua frequentatrice - con i suoi tre figli - del mare di Fregene (anche se, ammette, trova decisamente più rilassanti le vacanze in montagna).

La Greco - che è oggi alla sua quinta esperienza editoriale con il volumetto "Emozioni in Arte" (settembre 2020) ha ideato l'opera proprio durante il lockdown. Una sorta di riscatto questo libro, uno strumento di rinascita, soprattutto perché venuto alla luce dopo un periodo di grande sofferenza.

La malattia ci rafforza è il titolo del 13' capitolo che si apre con la riproduzione del celebre dipinto L'Urlo di Munch. Una delle 22 opere scelte dall'autrice per rappresentare altrettante storie di vita vissuta. E dopo ogni storia, una riflessione "volta alla conoscenza di qualcuno che è molto importante per noi, ma che spesso non conosciamo abbastanza: noi stessi"

"Grazie angelo, so che ci sei - si legge nel capitolo XIX introdotto dal dall'Allegoria della Castità, il dipinto del pittore rinascimentale Lorenzo Lotto conservato alla National Gallery of Art di Washington. "Chiudo gli occhi e ricevo il tuo dono che mi aiuta a rialzarmi, ad affrontare ogni battaglia con il coraggio di una guerriera innamorata della vita"

Questo libro che non parla di arte - come l'autrice tiene a sottolineare - nasce dall'idea di usare alcuni quadri famosi per immaginare a partire da essi, 22 piccole storie.

Il numero 22 corrisponde, secondo la Numerologia, all'archetipo del Creatore. "Questo archetipo - spiega la Greco nella prefazione - trasmette il desiderio di fare le cose bene e in modo eclatante per lasciare il segno del cambiamento nell'ambiente in cui si vive perché lo scopo primario è strutturare progetti che portino beneficio alla comunità"

E questo volumetto, originale e colorato che si legge tutto d'un fiato, sicuramente raggiunge il suo obiettivo.