La storia della marchesa Ricciarda

Autore: Fiumicino-Online

Domani sera al Castello Malaspina di Massa, tra calici di vino, sbandieratori e danze rinascimentali

di Manuela Minelli
 
Sabato alle ore 17,30 presso la Sala delle Rappresentanze del Castello Malaspina di Massa, nel corso della manifestazione "Spino Fiorito" sarà presentato l'ultimo libro di Simona Bertocchi “Nel nome del figlio” (Giovane Holden Edizioni), un romanzo storico sulla vita di Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa e signora sovrana di Carrara, narrato dalla sua dama di compagnia Beatrice Pardi.
Intervengono il presidente della Provincia di Massa Carrara, NarcisoBuffoni, l'assessore alla cultura per il Comune di Massa, Mauro Fiori, la presidentessa dell'Istituto Valorizzazione Castelli della Provincia di Massa Carrara, Maria Cristina Volonté. La Professoressa Laura Bonfigli e la Dottoressa Olga Raffo, che ha curato anche la postfazione del libro, socia e presidentessa dell'Associazione Scritture Femminili, Memorie di Donne, saranno le relatrici.
Alle 16,30 esibizione del gruppo di sbandieratori e spettacolo di danze rinascimentali dell'Associazione Ducato di Massa.
Nel corso della presentazione letture delle attrici di teatro Gabriella Ghilarducci e Manola Pieruccioni in abiti cinquecenteschi.
Durante la serata ci saranno degustazioni di vini e specialità gastronomiche tipiche
“Mi chiamo Beatrice Pardi, sono ai servigi della marchesa Ricciarda Cibo-Malaspina da quando sposò il suo primo marito, il conte Scipione Fieschi, un uomo troppo misurato e poco scaltro per il focoso temperamento di Ricciarda, la quale, da sempre, dimostrò una smodata ambizione usando tutti i mezzi, possibilmente scorretti, pur di diventare la marchesa di Massa e signora di Carrara.”Questo l’intrigante incipit della storia.
Muovendosi sapientemente tra verità documentaria e invenzione, Simona Bertocchi sottrae all’oblio un personaggio femminile straordinario, figlio del primo Rinascimento italiano come pochi altri e lo trasfigura in una grande prova narrativa. Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa e signora sovrana di Carrara è una donna gelida, calcolatrice, avida di potere e di denaro, dotata di una crudele ironia ma anche colta, intelligente e amante della frivola vita di corte. Nel 1520, giovane, vedova, orfana, con diritti opinabili sul marchesato, grazie a un’abile politica matrimoniale consolida la sua posizione sposando Lorenzo Cibo, nipote di Lorenzo il Magnifico. Pronta a ordire intrighi, gelosa del suo feudo è disposta a tutto pur di difenderlo anche a sacrificare il figlio Giulio, legittimo erede al titolo.
La voce narrante è Beatrice Pardi, dama di compagnia della marchesa, che in una sorta di diario trascrive impressioni, riporta avvenimenti di carattere politico e non. Donna di umili natali, indipendente e di buona cultura, Beatrice ha un solo punto debole ovvero la bellissima figlia Angelica legata a Giulio Cibo Malaspina da un forte sentimento che indispone la sua padrona.
Simona Bertocchi, torinese di nascita e toscana di adozione lavora nel settore del turismo, organizza eventi letterari e manifestazioni artistiche, collabora con importanti associazioni culturali nazionali, agenzie letterarie e case editrici. Ha pubblicato cinque libri, il suo “Lola Suàrez”, giunto alla seconda edizione, storia di passione e desaparecidos argentini, ha ottenuto ottimi riconoscimenti di pubblico, critica e media.
“Questo romanzo ha chiesto tanta preparazione storica e la difficoltà di romanzare trama e inserire dialoghi e atmosfera pertinenti – spiega la scrittrice Simona Bertocchi - Sopra ogni pagina ho sostato tanto è ogni personaggio è stato un universo tutto da creare....fino a quando ha preso quasi vita propria. Tecnica e cuore per una storia molto intensa dai mille volti. Anche l'amore qui stupisce”.