Key Code System, il tempo al servizio dello spazio

Autore: Fiumicino-Online

Il libro di Giuseppe Cerasoli e il suo autore domani e dopodomani a Roma e Ronciglione

Domani e dopodomani Giuseppe Cerasoli sarà a Roma per presentare il suo libro giunto quasi alla sua terza ristampa, "Key Code System – Il Tempo al servizio dello Spazio".
 
In arrivo direttamente da Milano, il kinesiologo, life coach, ricercatore e formatore in discipline bionaturali, sempre impegnato in diverse conferenze e seminari in tutta Italia,  sarà domani alle ore 19 alla Libreria I Trapezisti, in via Laura Mantegazza, 30 a Monteverde, intervistato dalla giornalista e scrittrice Manuela Minelli, che condurrà anche la serata di venerdì 24,  quando, alle ore 19, Cerasoli incontrerà il pubblico nella sala incontri della suggestiva Erboristeria Passepartout, in Via Roma, 25 a Ronciglione (Viterbo).
 
Entrambi gli incontri con il ricercatore sono organizzati da Elisir Letterario, associazione che si occupa di eventi editoriali e letterari.
 
Si può uscire dalla trappola mentale del senso di colpa? Verità e realtà sono la stessa cosa? Perché il passato non esiste? A queste e ad altre domande risponderà Giuseppe Cerasoli, illustrando al pubblico le semplicissime formule per vivere una vita più comoda e senza troppi affanni.
 
Scritto con un linguaggio chiaro e diretto, comprensibile da chiunque, il suo "Key Code System – Il Tempo al servizio dello Spazio", non è uno dei tanti manuali new age, con regole di vita astruse e complesse per raggiungere l'illuminazione, tanto in voga in questi anni, bensì una raccolta di consigli, divisi per argomento, in cui la soluzione ai nostri problemi di stress e di mancanza di tempo, è realmente alla portata di tutti.
 
"La maggior parte delle persone si affanna ogni giorno a trovare del tempo che non ha o a inseguire quel poco che ha a disposizione – spiega Cerasoli -  In questa rincorsa continua la lamentela diventa un elemento predominante in quanto segnale di un disagio comune. Ci si lamenta delle cose, delle persone, delle situazioni come a voler rimarcare la fatica che facciamo a stare al mondo. La lamentela rappresenta la distanza che intercorre fra ciò che siamo nati per essere e ciò che crediamo di essere. Ho scritto un  manuale per far riflettere e per porsi delle domande. Perché la riflessione è l'unica soluzione che abbiamo per mettere intorno a un tavolo di mediazione le diverse personalità che presenziano quotidianamente nella nostra vita come le convinzioni, le abitudini, i sistemi di credenza e che tutti insieme contribuiscono a fomentare il nostro lamento. Tutto scorre, il tempo, la nostra vita, ognuno di noi, ieri non può essere come oggi e oggi non può essere come domani. Vivere nel qui ed ora, istante dopo istante è la maniera più semplice per accorgerci di esistere".
 
E già che siamo in tempi di regali natalizi, regalare e regalarsi tempo e saggezza potrebbe essere un dono prezioso e assai apprezzato.