Il sudore e la bellezza

Autore: Fiumicino-Online

Dalla Shoah a Pinocchio al circo, questi i temi dello spettacolo di danza della scuola di Gisella Biondo

di Manuela Minelli

Sono trentacinque anni che Gisella Biondo, ballerina, coreografa e direttrice artistica della più famosa scuola di danza del decimo municipio, la Dance Studio - Dipartimento Professionale Danza, nonché della compagnia di danzatori omonima, realizza spettacoli e musical, vince concorsi nazionali e forma ballerini e danzatori che, dopo aver mosso i primi passi…di danza nella sua scuola, lavorano in televisione e  nei più prestigiosi teatri in Italia e nel mondo.
Come ogni anno, è arrivato il momento per i ragazzi della Dance Studio di dimostrare quanto appreso nel corso dell’anno accademico su un palcoscenico che, domani sera, sarà quello dell’Auditorium del Massimo all’Eur. Lo spettacolo è diviso in due tempi, il primo si intitola “Viaggio senza ritorno” e affronta il doloroso tema della Shoah, mentre nel secondo tempo dal titolo “Pinocchio il grande musical” il pubblico potrà assistere ad una favola gioiosa e ad un romantico e delicato viaggio nel mondo del circo felliniano.
Ma come è venuto in mente alla coreografa Gisella Biondo di scegliere per lo spettacolo-saggio di fine anno  accademico un tema, quello della Shoah, così difficile da coniugare con la leggerezza e la gioia della danza?
“L'idea di affrontare il tema della Shoah nasce dal desiderio di sensibilizzare gli allievi ad affrontare argomenti di diverso spessore e non necessariamente affiancare la danza alle paillettes e ai lustrini – spiega Gisella Biondo in una rara pausa tra le incessanti prove che vedono coinvolti tutti gli allievi della scuola, dai piccolissimi di quattro anni agli “adulti” - C'era la volontà di raccontare qualcosa che scuotesse le coscienze e che aiutasse a non dimenticare gli orrori del passato, visto il momento storico che stiamo vivendo adesso. Lo stile che abbiamo usato è il modern, anche se non amo mai schematizzare la tecnica o lo stile che adopero per un balletto. Quando ascolto una musica e creo non mi pongo il problema di quello che sto facendo, ma mi lascio trasportare dai suoni, dalla melodia, dai passi, dalla tecnica, dalla gestualità e dai movimenti che la musica mi suggerisce. Le musiche su cui si muovono i danzatori sono di autori vari, tra cui spiccano maggiormente Arvo Part, Max Richter, Reneé Aubry, Ian Sutherland”.
Gli allievi che affrontano lo spettacolo sono una sessantina e oltre ad affrontare il tema della shoah renderanno omaggio al mondo del circo attraverso le musiche di Nino Rota. E’ bello vederli sudati e un po’ affranti, ma felici (“Prima il sudore poi la bellezza” diceva il grande Balanchine!) perfezionare un passo, allacciarsi le punte, provare e riprovare una coreografia.
Nel secondo tempo ci sarà spazio per un musical fiabesco ispirato all’intramontabile Pinocchio, in cui i ragazzi avranno modo di cimentarsi con la recitazione ed il canto.
Ma come si fa per trentacinque anni di seguito ad inventare uno spettacolo sempre diverso?
“La voglia, l’energia e la fantasia me la danno gli allievi, ne sono passati un numero imprecisato nella nostra scuola, alcuni oggi calcano i palcoscenici internazionali, altri sono diventati a loro volta genitori ed oggi i loro figli sono diventati miei allievi. E’ impossibile non avere idee sempre nuove con un capitale umano come quello che arriva, passa e talvolta si ferma nella nostra scuola”.
E, memori di tanti spettacoli della Dance Studio a  cui abbiamo assistito nel corso degli anni e che hanno dato lustro alla cittadina di Ostia, non possiamo non aggiungere che la creatività della Maestra di Ballo Gisella Biondo, porta sempre ad un risultato di grande prestigio e professionalità.

L’appuntamento è quindi per domani sera, alle 20.30, presso L'Auditorium del Massimo all'Eur, Via Massimiliano Massimo, 7 a Roma.