Fregene: scoperta una discarica abusiva

Autore: Fiumicino-Online

Calicchio (Pd):"Fregene da Perla del Tirreno è divenuta la Cenerentola del Comune

Scoperta nel cuore della città di Fregene, alle spalle della scuola San Giusto, una discarica abusiva. Interviene in maniera critica il consiglere del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio, che cita le dichiarazioni dell'Assessore all’Ambiente Gino Percoco, dove fa presente del passo storico per l'introduzione del porta a porta a Fregene.

"Le immagini, come potete vedere - spiega Calicchio - documentano l'estremo degrado di una zona di altissimo pregio nel cuore pulsante di Fregene. Un lecceto con sottobosco di biancospino, corbezzoli e edera da conservare e valorizzare. Le foto sono state scattate nel quadrilatero compreso tra via Porto Conte, via Fertilia, via Porto Venere e via Recco, lo stesso giorno in cui l’amministrazione comunale annunciava una rivoluzione per Fregene, a tre giorni dalle elezioni regionali. Nella stessa zona insistono la scuola San Giusto, il centro anziani, la polisportiva e la sede della protezione civile. Eppure nessuno, Percoco in testa, si è accorto dell’asfalto, dell’eternit, dei televisori, dei calcinacci, degli elettrodomestici. Il lecceto ha destinazione a verde pubblico e rientra nella zona che il convenzionato, cioè la società Financo, 'dovrebbe' aver ceduto al comune. Eppure non risulta ceduta. Perché? Forse perché se la proprietà non è ben definita allora è più facile rimpallarsi le responsabilità".
 
"Questa è la Fregene dei vari Graux, dei Sabatini, dei Fantauzzi, degli Scarabello - ribadisce Calicchio - un territorio abbandonato dall’amministrazione Canapini e da tutti coloro che hanno solo fatto propaganda a spese dei cittadini. Una Fregene che da Perla del Tirreno è divenuta la Cenerentola del Comune. E tutto a causa della sterile propaganda di chi ruba il voto... e poi scappa. L'area potrebbe essere riqualificata ed utilizzata, ad esempio, come 'laboratorio verde' per i bambini della scuola. La gestione potrebbe essere affidata agli anziani del centro sociale e ai volontari della protezione civile, che vigilerebbero sull’eventuale inciviltà dei cittadini e sulla cecità di chi governa".