"DUE DONNE IN FUGA", la divertente commedia con Marisa Laurito e Fioretta Mari in scena al Teatro Manfredi di Ostia

Autore: Fiumicino-Online

Lo spettacolo andrà in scena fino al 1 dicembre prossimo.

di Manuela Minelli

 

Dopo trent’anni di vita da moglie, madre e casalinga, Margherita fa i bagagli e fugge.

 

Anche Cloé, un po’ più in là con gli anni, fugge da una casa per anziani, dove il figlio e la nuora l’hanno sistemata dopo la morte del marito.

Sono due donne in fuga da vite che sentono non appartenergli e si incontrano in autostrada, entrambe con il pollice alzato per fare l’autostop, entrambe senza una meta precisa (“Dove vado? Altrove!” ama dire Margherita, a sottolineare quell’”altrove” che sia il più possibile lontano e differente dalla noiosa routine di casalinga ormai diventata invisibile per la famiglia), una vestita di lustrini sotto al cappotto rosso con due vistose valige, l’altra in grigio, che stringe una borsina striminzita dello stesso colore. 

Le due signore si guardano e subito si azzuffano per avere visibilità dalla prima auto che passa.

 

INIZIA COSÌ “2 DONNE IN FUGA”, la commedia francese di Pierre Palmade e Christophe Duthuron in scena al Teatro Manfredi di Ostia fino al 1 dicembre prossimo, che vede protagoniste Fioretta Mari e Marisa Laurito, per la regia di Nicasio Anzelmo.

 

Il viaggio delle due signore non è soltanto fisico, ma anche metaforico e va avanti “on the road” tra scenari e avventure diverse, fino a suggellare un’amicizia profonda e indissolubile.

Una commedia semplice e leggera, con continui cambi di scenografie e situazioni, in cui le due attrici usano un’ironia sottile che spesso fa scappare da ridere persino a loro stesse e fa divertire il pubblico che non risparmia gli applausi.

 

Dal 3 dicembre il palcoscenico del Teatro Manfredi ospiterà Simone Montedoro e Toni Fornari in un’altra divertente commedia dal titolo “A Capodanno tutti da me”, per la regia dello stesso Toni Fornari, mentre dal 24 dicembre e per tutte le feste natalizie, il pubblico del Manfredi potrà godere della celeberrima “Miseria e Nobiltà”, di Eduardo Scarpetta, per la regia di Felice della Corte.